Manca poco: domenica 24 Febbraio sfileranno sul red carpet i nominati a ricevere l’ambita statuetta dorata. Quest’anno Giuseppe Tornatore, già premiato con l’Oscar nel 1990 per il suo Nuovo Cinema Paradiso, non è riuscito ad entrare nella rosa dei cinque nominati per il miglior film straniero, dove era stato selezionato per rappresentare l’Italia con La sconosciuta.
Il nostro Paese sarà comunque presente alla cerimonia grazie a Dario Marianelli, autore delle musiche del film Espiazione, nominato per la migliore colonna sonora originale, a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, nominati per la migliore scenografia per il film di Tim Burton Sweeney Todd, Marco Beltrami, per la colonna sonora di Quel treno per Yuma e Andrea Jublin, in lizza per il miglior cortometraggio con il suo Il supplente.
I film che hanno ottenuto maggiori nomination sono Non è un paese per vecchi, dei fratelli Coen, e Il petroliere (titolo originale There will be blood) di Paul Thomas Anderson, tra le quali Miglior film e Miglior regia.
Nominati per la miglior interpretazione maschile sono George Clooney per Michael Clayton, Daniel Day-Lewis per Il petroliere, Johnny Depp per Sweneey Todd, Tommy Lee Jones per Nella valle di Elah, Viggo Mortensen per La promessa dell’assassino.
Nella categoria femminile invece troviamo Cate Blanchett per Elizabeth: The Golden Age (che ha ottenuto anche la nomination nella categoria non protagonista nei panni di Bob Dylan in Io non sono qui), la francese Marion Cotillard per il ruolo di Edith Piaf in La vie en rose, Julie Christie per Away from her, Laura Linney per La famiglia Savane, Ellen Page per Juno.
A contendersi la statuetta come migliore attrice non protagonista saranno Cate Blanchett, Ruby Dee per American Gangster, Saoirse Ronan per Espiazione, Amy Ryan per Gone baby Gone e Tilda Swinton per Michael Clayton, mentre tra gli uomini la cinquina è composta da Casey Affleck per L’assassinio di Jesse James, Javier Bardem per Non è un paese per vecchi, Philip Seymour Hoffman per La guerra di Charlie Wilson, Hal Holbruk per Into the wild di Sean Penn, Tom Wilkinson per Michael Clayton.
La Disney ottiene ben tre nomination per Ratatouille, in gara con Persepolis e Surf’s Up (entrambi della Sony Pictures Classics ), come miglior film d’animazione, come miglior colonna sonora e miglior sceneggiatura originale; ha inoltre avuto la nomination come miglior canzone originale per Come d’incanto ed infine si scontrerà, grazie al suo Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo, con Transformers della Dreamworks e La bussola d’oro della New line, per accaparrarsi la statuetta che premierà i migliori effetti visivi.
Il cacciatore di aquiloni, il film che Marc Forster ha tratto dallo straordinario romanzo di Khaled Hosseini, è in gara nella categoria miglior colonna sonora, con le musiche composte da Alberto Iglesias. Michael Moore ha conquistato la nomination per il miglior documentario con Sicko.
Ricordiamo infine che le pellicole nominate all’Oscar come miglior film straniero sono Beaufort (Israele) di Joseph Cedar, Il falsario (Austria) di Stefan Ruzowitzky, Mongol (Kazakhstan) di Sergei Bodrov, Katyn (Polonia) di Andrzej Wajda e 12 (Russia) di Nikita Mikhailkov.