[oblo_image id=”1″]È stata allestita a Roma presso il Museo del Louvre, la piccola libreria di Via della Reginella da qualche anno adibita a galleria d’arte contemporanea, una singolare rassegna fotografica dal titolo “Identificazione”.
La mostra, curata dal famoso critico d’arte Achille Bonito Oliva e ideata da Giuseppe Casetti, raccoglie migliaia di fotografie segnaletiche di indiziati, sicuri e presunti criminali, oggi recuperate dagli archivi della questura e riscattate come opere d’arte sulle pareti del museo romano.

L’archivio poliziesco si presenta come una pittoresca carrellata di scatti che identificano la malavita romana degli anni Cinquanta e Sessanta, una umanità sconosciuta e varia fatta spesso di gente “alla buona”: facce e corpi di ogni età, di uomini e donne, spacciatori, ladri più o meno esperti, sfrontate maitresse e sfruttatori della prostituzione, tutti individui colti nel vivo delle loro emozioni, dalle espressioni talvolta drammatiche.
Ne risulta un quadro realistico in cui le scene di rapine, furti ed arresti sono ricostruite fedelmente anche attraverso l’esposizione delle immagini dei corpi di reato, ovvero gli attrezzi con cui i malviventi compivano i loro crimini (martelli, asce, chiavi inglesi , guanti, pistole, fucili); non mancano neanche le foto dei loro bottini (quadri, gioielli, abiti, pellicce, documenti rubati, pacchetti di sigarette di contrabbando, ruote di automobili).

[oblo_image id=”2″]Niente però da interpretare, come spiegano gli organizzatori, si tratta infatti di fotogrammi che hanno perso il valore primario di soggetto-oggetto del crimine per assumere qui una valenza puramente iconografica, quasi libera dal peso del delitto per sublimarsi in composizione estetica”.

Avrebbero mai immaginato questi vecchi malfattori che, a cinquant’anni dai loro misfatti, i loro volti sarebbero divenuti delle icone da museo? Magia dell’arte, potere della fotografia. Per un ulteriore approfondimento del tema va segnalato il libro di Ando Gilardi, Wanted! Storia, tecnica ed estetica della fotografia criminale, segnaletica e giudiziaria (Mondadori, 2003).

IDENTIFICAZIONE – dal 31 gennaio al 28 febbraio 2008
Libreria-Galleria “Il Museo del Louvre” – Roma, Via Della Reginella 26 /28

orario: dal lunedì al sabato, 10.30-13.30 /15.30-19.30
(potrebbe variare, verificare telefonicamente)

biglietti: ingresso libero

info: tel.+39. 06. 68807725
email: info@ilmuseodellouvre.com

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