[oblo_image id=”1″]Come i volumi precedenti, anche questo sarà pubblicato da Adriano Salani Editore (Gruppo editoriale Mauri Spagnol) ed avrà la copertina illustrata da Serena Riglietti. La traduzione sarà curata da Beatrice Masini.La vendita comincerà esattamente da mezzanotte del 4 gennaio 2008.

I fan del giovane mago cominciano a contare i giorni che li dividono dall’uscita del libro. Per rallegrare l’attesa, durante la magica serata, ci saranno centinaia di feste organizzate dalle librerie di tutta Italia. I festeggiamenti della casa editrice Salani si svolgeranno a Bologna, presso la Piazza Coperta di Biblioteca Sala Borsa. A partire dalle 22.00 i fan di Harry Potter in compagnia di maghi, stregoni ed illusionisti potranno visitare e conoscere il misterioso mondo della magia.

Dato che “Harry Potter e i Doni della Morte” è l’ultimo volume della saga, la casa editrice Salani ha preparato un’edizione straordinaria di tutte le avventure di Harry Potter in un unico cofanetto, che contiene i primi sei volumi (La pietra filosofale-La camera dei segreti-Il prigioniero di Azkaban-Il calice di fuoco-L’Ordine della Fenice-Il principe mezzosangue) e un coupon di prenotazione del settimo libro, da ricevere alla sua uscita, il 5 gennaio 2008. Il cofanetto è illustrato con un disegno creato appositamente da Serena Riglietti, invece sui dorsi si trova, in un’unica scritta, il motto di Hogwarts.

Indubbiamente “Harry Potter e i Doni della Morte” è, dal punto di vista letterario, il volume più accurato. Nello stesso tempo è il romanzo più cupo e tenebroso di tutta la collana. Il mondo di magia si svela crudele, posseduto dai traditori e dagli assassini, dotati di incredibile forza e assettati di potere.

L’edizione italiana di “Harry Potter 7” è stata preceduta da quella danese, turca, tedesca, greca, brasiliana, portoghese e da molte altre. Però pochi sanno che i primi nella pubblicazione della versione nazionale di “Harry Potter and the Deathly Hallows” sono stati gli ucraini. Dovevano gareggiare con i russi, chiaramente non per motivi di prestigio. Se la versione russa fosse stata pubblicata per prima, quella ucraina non si sarebbe venduta molto bene, dato che la maggior parte degli ucraini conosce il russo. Si trattava quindi di profitti, eppure grossi. L’edizione ucraina è in vendita dal 25 settembre.

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