[oblo_image id=”1″]Dopo circa sette anni di sonnolenza e degrado, lo splendido museo di Taranto riapre gli occhi, svegliandosi da un lungo periodo di chiusura. Ad inaugurarlo il Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli che ha espresso la sua soddisfazione dicendo: Dopo tantissimi anni di degrado e di chiusura, la riapertura del Museo di Taranto ne farà uno dei più importanti del Mediterraneo. E’ un momento di riscossa per questa città. Il museo vanta una collezione di reperti della Magna Grecia da fare invidia al bacino e lo stesso Rutelli annuncia che molte opere esposte al momento negli Stati Uniti, trafugate o cedute, ritorneranno nella città pugliese, arricchendo così l’enorme patrimonio culturale che la città di Taranto dispone.
Dopo il dichiarato dissesto economico varato per la modica cifra di 900 milioni di euro, nelle tasche del Comune, ecco che arriva il riscatto, perlomeno artistico. Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, si espresso così: Taranto oggi mostra una straordinaria voglia di rimettersi in piedi. Il successo di questa iniziativa è vissuto dai tarantini come un momento dell’identità. Un simbolo della Storia gloriosa e degradata di questa città.

Il museo fu istituito nel 1887 e contiene reperti importantissimi che riguardano soprattutto la Taranto appartenente prima alla Magna Grecia ed in seguito all’epoca romana. Il percorso visitabile si estende dall’età ellenica -romana a quella bizantina. Tanti reperti nuovi e ricostruzione specie degli ori e ceramiche.

Sono stati spesi circa 20 milioni di euro e il polo artistico -culturale ospita uffici e laboratori oltre alla cosiddetta “Sala degli incontri”, spazi per le esposizioni, mostre temporanee e permanenti. L’assessore regionale al Turismo, Massimo Ostilio ha commentato l’evento: Il Museo rappresenta il principale sito attorno al quale realizzare la grande rete degli attrattori turistici. Sarà il simbolo della rinascita di Taranto. E della volontà di condurre in porto progetti importanti per la sua riqualificazione urbana e sociale.

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