[oblo_image id=”2″]Trovata la ricetta per un perfetto recupero dopo un intenso allenamento fisico: mangiare pasta e bere cinque o sei tazze di caffè forte, un abbinamento ottimale se non fosse per le prevedibili conseguenze di un simile consumo di caffeina. Ciò è quanto sostiene una ricerca australiana effettuata in collaborazione tra il Garvan Institute of Medical Research di Sydney, il St. Vincent’s Institute of Medical Research di Fitzroye e il Royal Melbourne Institute of Technology University (RMIT) di Bundoora.

Il rifornimento di glicogeno, la principale fonte energetica dei muscoli durante l’esercizio, avviene infatti più rapidamente se gli atleti ingeriscono sia carboidrati sia caffeina dopo lo sforzo. Era già risaputo che il consumo di carboidrati e caffeina prima e durante lo sforzo potesse migliorare una vasta gamma di prestazioni atletiche, ma questa è la prima volta che viene documentato un effetto riguardante il consumo successivo all’attività fisica.

[oblo_image id=”1″]La ricerca è stata condotta su sette ciclisti ben allenati, che si sono sottoposti a uno sforzo fino all’esaurimento delle forze con un ergometro e poi hanno consumato una cena a basso tenore di carboidrati, in modo da ridurre al minimo le scorte di glicogeno in vista delle prove sperimentali del giorno dopo. Dopo una seconda fase di esaurimento scorte, gli atleti hanno consumato una bevanda contenente soli carboidrati o carboidrati e caffeina. Nelle ore successive, i ricercatori hanno effettuato alcuni test (come biopsie muscolari e prelievi sanguigni) per misurare la quantità di glicogeno che era stata rimpiazzata, insieme con le concentrazioni di metaboliti e ormoni che regolano il glucosio, compresa l’insulina.

Secondo i risultati dello studio, con tale abbinamento, a quattro ore dal termine dell’allenamento la quantità di glicogeno nei muscoli è risultata maggiore del 66 per cento rispetto agli atleti che avevano consumato solo carboidrati.

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