A Bergamo l’ottava edizione della rassegna cittadina dedicata al film breve. Una settimana di film e un omaggio a Jacques Tati, Abbas Kiarostami, e Zbig Rybczynski.

A Bergamo piace il corto. Torna così per l’ottava volta Cortopotere, l’apprezzata rassegna cittadina dedicata al cortometraggio.

[oblo_image id=”1″]Sette giorni di cinema d’autore, dal 3 al 9 novembrer, perun appuntamento impedibile per gli appassionati del genere. Come ogni anno sono moltissimi i punti di interesse della rassegna, a partire dai 33 cortometraggi selezionati per il concorso internazionale e i 12 cortometraggi selezionati per il concorso nazionale.

In concorso anche 45 sceneggiature provenienti da tutta l’Italia, più lo spazio rivolto ai giovani registi bergamaschi con la sezione “Spazio Bergamo”.

A questi si affianca l’omaggio al talento comico di Jacques Tati; al regista pedagogo Abbas Kiarostami e all’arte tra l’analogico e il digitale di Zbig Rybczynski.

Jaques Tati, mimo, regista e attore di cabaret negli anni Trenta, raggiunge il successo con il lungometraggio “Giorno di Festa” nel 1949, ma costruisce tutti i suoi personaggi più famosi proprio nel cortometraggio d’esordio.

Abbas Kiarostami regista iraniano reduce dalal 65ima Mostra del Cinema di Venezia, lega la sua attività all’Isitututo per lo sviluppo intellettuale dei giovani adulti per il quale realizza una serie di cortometraggi dedicati al mondo dell’infanzia.

Zbig Rybczynski, eclettico polacco divide la propria arte tra cinema e video, avvalendosi di tecniche di animazione e l’0mmagine digitale. Regista di videoclips per alcuni dei più importati musicisti internazionali, si dedica a opere di sperimentazione digitale. A Cortopotere saranno presenti i cortometraggi del primo periodo tra cui il capolavoro “Tango” vincitore di un oscar nel 1983.

Per informazioni e il programma completo: www.cortopotere.it

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