[oblo_image id=”2″]Nel centro di Perugia fino al 18 gennaio è possibile ammirare la mostra: “Da Corot a Picasso” e “Da Fattori a de Pisis”, presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso. L’esposizione è articolata in due piani: al primo si trova collocata la collezione degli americani Duncan e Elisa Phillips, mentre al piano successivo quella del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi. La collezione statunitense è ricca di opere che spaziano dall’impressionismo alle avanguardie del 900. Spiccano i nomi di Van Gogh, Kandinskij, Cezanne, Corot, Picasso, Monet e Modigliani. Come contrasto ci sono i gradi nomi italiani dell’arte compresa tra l’800 e il 900. Tra tutti, Fattori, Sartorio, Carrà, Casorati, Campigli, De Pisis. Due modi diversi di collezionare ma tutti e due con un unico desiderio quello del raccogliere arte che sprigiona emozione. Molto belli da ammirare anche i due bronzi di Rodin e di Renoir.

[oblo_image id=”1″]Curata da Vittorio Sgarbi, la mostra è un percorso intenso caratterizzato da sale poco illuminate nelle quali è possibile godere di un’arte sopraffina e ammirare ritratto di Elena Povolozky in cui Amedeo Modigliani esprime sensualità oppure i paesaggi tipici di Corot e Monet.

Il fattore che accomuna il collezionista italiano a quello americano è la ricerca del pezzo unico e raro oltre che firmato da grandi artisti. Una ricerca ricca di pazienza e raffinatezza. La mostra racchiude una fetta storica e artistica, quella tra 800 e 900, molto feconda di autentici capolavori non solo legati alla località e quindi alla singola regione ma, come nel caso di Oddi, gli artisti provenivano da molte regioni d’Italia, rendendo la collezione non ristretta ma aperta a nuove frontiere.

Da Corot a Picasso e da Fattori a de Pisis.
La Phillips Collection e la Collezione Ricci Oddi
a cura di Vittorio Sgarbi
Palazzo Baldeschi al Corso Vannucci – Perugia
Orario: tutti i giorni ore 10-18
Biglietti: intero € 8; ridotto € 6

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