Us Open Federer Monfils 3-6, 4-6, 6-4, 7-5, 6-2

Quando hai 33 anni non tutti i giorni sono uguali. Capita magari che i tuoi colpi migliori ti tradiscano per oltre un’ora o che dall’altra parte della rete ti trovi un istrione tanto grottesco quanto efficace nel recuperare su ogni colpo. Ma se ti chiami Roger Federer alla fine anche queste partite le porti a casa. Lo svizzero ha sofferto il vento, l’estro di Gael Monfils e anche il nervosismo: è arrivato sull’orlo del baratro e ne è uscito aggrappandosi a ciò che distingue i fenomeni dagli altri: la classe. Perché con la sconfitta ormai a un passo, Federer ha avuto il coraggio di continuare a credere nel suo gioco, ha attaccato e si è ripreso un match che sembrava compromesso. Ora in semifinale affronterà Marin Cilic che ha superato un irriconoscibile Thomas Berdych. Il croato è cresciuto molto sotto la guida di Ivanisevic (chi l’avrebbe mai detto che uno dei giocatori più fuori controllo della storia capace di doversi ritirare in una partita per aver distrutto tutte le racchetta che aveva con sè , sarebbe diventato un tecnico di livello?) ma rimane alla portata di Roger che continua a inseguire il sogno di conquistare il diciottesimo titolo dello Slam
Us Open Federer e una partenza in salita
L’inizio di Federer è imbarazzante. Il servizio non funziona, il dritto si rivela un boomerang e il vento condiziona completamente lo svizzero che non trova le misure dei colpi. Tra una stecca e l’altra, tra una palla break sciupata e un rovescio in rete, Roger vede scappare Monfils, molto più concentrato e sul pezzo rispetto a qualche mese fa. Al francese basta un break per chiudere il primo set e lo stesso canovaccio si ripete nel secondo set. Il transalpino è un muro da fondo campo sfruttando il fisico di gomma per recuperare ogni affondo del rivale e sfrutta il momento no di Federer che non riesce a trovare il giusto impatto con la palla condizionato dal vento. Sotto di due set, la situazione si fa critica e fosche nubi si addensano sullo svizzero: avrà la lucidità per modulare lo stile di gioco in base alle condizioni atmosferiche e le energie per cercare la grande rimonta?
Us Open Federer annulla due matchpoint prima di chiudere al quinto
Nel terzo set finalmente Federer cresce nella risposta e comincia a comandare il gioco con maggiore continuità. Break, contro break e contro-contro break permettono al numero 3 al mondo di prendere finalmente margine e chiude 6-4. Nel quarto set Monfils perde nuovamente la battuta in apertura e si ha l’impressione che i problemi per Roger siano in via di dissoluzione. E invece riemergono le incertezze della prima ora di gioco che consentono a Monfils di recuperare il break e di portarsi sul 5-4. Federer va a servire con la pressione di dover salvare il match e accusa il colpo. Due dritti fuori misura regalano due matchpoint a Monfils. Nel momento più critico con Flushing Meadows attonito e terrorizzato all’idea di perdere il protagonista più atteso, come d’incanto Roger ritrova i colpi. Dritto e voleé per annullare i matchpoint e issarsi sul 5-5. In teoria, il francese sarebbe ancora in vantaggio guardando il parziale dei set, ma ormai la grande occasione è stata sciupata. Gael cede il servizio con due doppi falli e Federer chiude per 7-5. Solo per accademia il quinto set con lo svizzero ormai lanciato e sicuro nello sfoderare l’insuperabile repertorio tecnico mentre Monfils appare svuotato di energie mentali e nervose. 6-2 e l’esultanza di Roger la dice lunga su quanto tenga a questi Us Open: un’altra finale di uno Slam è a portata di mano.
Us Open Federer soffre ma rimonta Monfils dopo aver annullato due matchpoint e vola in semifinale dove affronterà il croato Marin Cilic
Us Open Federer Monfils : il video degli highlights del match
http://www.atpworldtour.com/News/Tennis/2014/09/36/US-Open-Thursday-Monfils-Federer.aspx