[oblo_image id=”1″]Il 18 dicembre 1512,il parroco e il sindaco del castello di Corciano, dopo aver raccoltoparte dei fondi necessari ottenuti grazie a lasciti testamentari, sirecarono alla volta di Perugia per stipulare un contratto con quelloche veniva ritenuto il maestro più importante del momento,per la realizzazione di una Pala da porsi sull’altare maggiore dellachiesa parrocchiale intitolata alla Vergine Assunta in cielo.

Con oro e coloripreziosi e buoniè il titolo dell’evento espositivoche parte da una citazione vergata dal notaio Felice di Antonio nelcontratto di allocazione della commissione a Pietro Perugino, che luisottoscrive per un compenso di 100 fiorini e che si impegna adeseguire nell’arco di otto mesi. Al fine di rendere quanto piùpossibile completa la visione ai visitatori è stato progettato undoppio itinerario: il primo nella chiesa parrocchiale di Santa Mariadell’Assunta e il secondo nella chiesa-Museo di San Francesco.

Nella Chiesa, luogodove da 500 anni è custodita la Pala che ha in qualche modocontribuito a scrivere la storia dell’edificio stesso, è previstaun’installazione virtuale che ripropone l’effigie antica del dipintoprima che gli interventi storici successivi ne modificassero lastruttura portante, adattandola alle mode e ai nuovi dettamiliturgici post-conciliari. L’ipotesi ricostruttiva dellaconfigurazione della parete lignea cinquecentesca viene riprodottagrazie a tecniche avanzate di proiezione digitale su specificisemitrasparenti appesi alla catena in corrispondenza del presbiteriodella chiesa, per mezzo di videoproiettori posti nei pressi dellacantoria all’ingresso. I pannelli saranno posizionati ad un’altezzatale da permettere il consueto utilizzo dello spazio liturgico.

L’ipotesiricostruttiva della parete e il coordinamento scientifico sono a curadel professor Paolo Belardi del dipartimento di Ingegneria Civile eAmbientale dell’Università degli Studi di Perugia (responsabiliscientifici dell’iniziativa prof. Paolo Belardi e dott.ssa TizianaBiganti della Soprintendenza Beni Storici Artistici edEtnoantropologici dell’Umbria), mentre il progettodell’allestimento e la videoproiezione dell’Associazione CulturaleViaindustriae di Foligno dell’arch. Emanuele De Donno.

Per offrire unaproposta quanto più esaustiva, considerando che il luogo di cultonon permette ulteriori allestimenti, la mostra prosegue negli spazidella chiesa-Museo di San Francesco dove viene illustrata l’ideaperuginesca delle macchine d’altare, proponendo ricostruzioni einterpretazioni alla luce dell’acquisizione di nuovi dati edelementi. Un secondo aspetto qui affrontato riguarda il restauro.Partendo dall’ultimo, che ha interessato il dipinto corcianese nel2003/04, si ripercorre la storia degli interventi fino a giungere aquello storico condotto nel 1838 da Giuseppe Carattoli, restauratoree insigne copista del Perugino. Un fondamentale apparato documentariofa da corollario alla parte artistica. La mostra è arricchita dallapubblicazione di un catalogo che raccoglie i contributi deglistudiosi e dei tecnici che hanno curato i vari aspetti della ricercascientifica.

Questo èl’avvenimento di punta per celebrare i 500 anni insieme ad altreiniziative artistiche e culturali e con la realizzazione di unannullo postale. Come già avvenne nel 2004 in occasione dellecelebrazioni in onore del “divin Pittore”, che culminaronocon una serie di importantissime mostre, una delle quali “Peruginopittore devozionale. Modelli e riflessi nel territorio di Corciano”,tenutasi proprio a Corciano, anche in questa fondamentale tappastorica ed artistica, i primi 500 anni della Pala dell’Assunta,l’Amministrazione Comunale di Corciano, accanto alla Parrocchia diSanta Maria Assunta e alla Pro Loco Corcianese, si pone in prima filaper ricordare questo importante genetliaco.

NOTIZIE UTILI

Info Comunedi Corciano tel.+39 075 5188253

www.comune.corciano.pg.it

Sedi della mostra:
Chiesa di Santa Maria Assunta – Via Arco della Vittoria 1;
Chiesa e Museo di San Francesco – Via del Serraglio.
Bigliettod’ingresso intero € 5. Ridotto € 3

Catalogo FabrizioFabbri Editore

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