[oblo_image id=”1″]Il 7 dicembre, per il ventisettesimo anno consecutivo, il monte Ingino che sovrasta la città medievale di Gubbio sarà illuminato dall’albero di Natale più grande del mondo, questa tradizione è nata nel 1981 quando un gruppo di Egubini particolarmente creativi realizzò un albero fatto di luci sulle pendici del monte. Per produrlo ogni anno vengono impiegati circa otto chilometri di cavi elettrici, 600 punti luce, 1350 prese.

Il risultato di tanto impegno è un effetto visivo straordinario, tanto che la fama dell’albero Egubino ha raggiunto persino la BBC che nel 2006 lo ha inserito tra le 12 località caratteristiche del Santo Natale.

Ogni anno aumentano i visitatori, dall’Italia e dall’estero, che forse  cercano in questa tradizione un piccolo ritorno al passato e ai valori che negli ultimi anni si sono persi.
Ormai il Natale dà l’impressione di essere solo una corsa all’ultimo regalo, a Gubbio invece tutto sembra svanire di fronte all’emozione che l’enorme albero suscita in chi lo osserva, siano essi spettatori grandi ormai disincantati o bambini con il cuore ancora pieno di speranza.

Lo spettacolo è talmente suggestivo che alcune compagnie aeree arrivano a modificare la rotta dei voli notturni per permettere ai viaggiatori di vedere l’albero, albero che nel 1991 è entrato anche nel Guinness dei primati come il più grande del mondo.

Il gruppo di Egubini che nel 1981 diede il via alla tradizione nel 1992 si è dato una veste giuridica costituendo il Comitato Albero di Natale più grande del mondo, intitolato a Mario Santini che dell’albero è stato uno degli ideatori e fondatori.

L’appuntamento è dal 7 dicembre al 10 gennaio a Gubbio, l’Albero da guinness vi stà aspettando!

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