Un pugno di personaggi che sembrano usciti da un film di Woody Allen, una psicologa assediata dai suoi pazienti, una pesante valigia trasportata in cantina che scatena i sospetti di una vicina di casa. Un omaggio al cinema di Woody Allen e ai suoi indimenticabili personaggi. Un “caso” che non mancherà di mettere a dura prova i nostri affezionati spettatori-detectives!

L’autore ha voluto rendere omaggio ad uno dei più geniali e creativi registi cinematografici con un giallo interattivo zeppo di citazioni dei suoi film. Lo spettatore attento (e conoscitore della filmografia di Allen), non avrà difficoltà a individuarle e a collocarle nella vastissima opera del grande regista americano. L’ispirazione per la commedia è venuta per caso. L’autore si è accorto di avere tanti amici che si identificavano con i personaggi di Allen, in particolare nell’imbranato protagonista di tante sue pellicole. Da questa osservazione e dalla constatazione che esiste una “terapia del cinema” teorizzata da molti psicologi, è nato un giallo interattivo costellato da personaggi – non personaggi. Da persone comuni che sembrano quello che non sono e si muovono, parlano, agiscono e soprattutto pensano, come gli eroi del cinema dei quali sono (forse inconsciamente) innamorati. Incapaci di affrontare la vita con la loro personalità, indossano quella proiettata da uno schermo cinematografico e che, come ne “La rosa purpurea del Cairo“, si materializza in una sorta di alter ego protettivo e rassicurante.

Murderparty ha esteso il concetto di “teatro interattivo” proponendo una formula, “Il detective sei tu!”, che è l’unica capace di mettere davvero gli spettatori nei panni dell’investigatore incaricato delle indagini. Senza filtri di alcun genere, il pubblico è chiamato a vestire i panni del detective e ad indicare, alla fine della rappresentazione chi, come e perché ha commesso il delitto. A tal scopo, ha la possibilità di esaminare gli indizi e di rivolgere direttamente, in momenti prestabiliti, domande ai sospetti (gli attori). Chi si avvicinerà di più alla soluzione del “caso”, riceverà un simpatico ricordo della serata. Tutti i titoli in rassegna sono accomunati da un taglio divertente e brillante, pur presentando, nella maggior parte dei casi, delletrame “gialle” nel senso più rigoroso del termine, con indizi da esaminare, sospetti da interrogare e con una costruzione della vicenda che si riallaccia al filone del giallo classico alla Agatha Christie o alla Conan Doyle.

Sito internet: www.murderparty.it
Facebook: Murderparty Twitter: @Murderparty_it

Chi ha ucciso Woody? Giallo teatrale interattivo dal 5 al 29 novembre 2015
Teatro Petrolini Via Rubattino, 5 (Testaccio), Roma
Orari Giovedì, venerdì e sabato: ore 21 domenica ore 18 – solo domenica 8 novembre ore 19
Scritto e diretto da Antonello Lotronto
Interpreti: Marco Bullitta, Cristiano Cecchetti, Angelo Curci, Sara Felci, Carmela Ricci, Mario Rinaldoni

Biglietti: Interi: euro 14,00 Ridotti: euro 12,00 (per gli utenti registrati del sito internet www.murderparty.it e prenotando sul sito). Il biglietto ridotto viene applicato anche ai gruppi di almeno 10 persone. La tessera del teatro non è inclusa e costa 2 euro.

Per prenotazioni e informazioni sullo spettacolo chiamare i numeri 339.8011606 (dalle 15 alle 19) – 06 5757488 (Teatro Petrolini) o inviare una e-mail a info@murderparty.it

Lo spettatore che riuscirà a risolvere il “caso” sarà premiato con un simpatico ricordo della serata.

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