Piace la Basilicata del vino.
Lo dice la 42esima edizione del “Vinitaly”, il salone internazionale di Verona dedicato alla vitivincoltura.
La Basilicata sta esaltando la qualità de paesaggio e la capacità produttiva dei vinicoltori.
Piace ciò che propone, perchè riesce a valorizzare la sapienza contadina, a consolidare le sue posizioni nonostante l’agguerrita concorrenza e piace perchè riesce a conquistare nuovi mercati.
nel più grande evento espositivo mondiale del settore, la regione lucana si sta distinguendo e caratterizzando per modernità visiva e per tradizione produttiva, per proposta di immagini del territorio e per qualità dei contenuti delle vottiglie in vetrina, per efficienza organizzativa e per capacità di fare sistema, pr nella diversità e autonomia di ciascuno dei 41 produttori lucani presenti al Vinitaly con 155 etichette.
Un successo, che l’assessore regionale all’agricoltura, Roberto Falotico,  dichiara frutto di un lavoro di squadra che riesce a coniugare sapientemente lo sforzo delle aziende che investono nel miglioramento della propria produzione e della propria immagine e l’esigenza della Regione di consolidare la propria economia e il prestigio dell’efficienza e dell’operatività che tutti le riconoscono.
Comincia quindi a dare frutti, il metodo seguito e convincentemente “imposto” dal Dipartimento Agricoltura della regione Basilicata e dall’Alsia per valorizzare al massimo e le partecipazioni fieristiche facendo una brillante sintesi tra i costi e benefici e aderendo con un rinnovato spirito verso i produttori che accettano la sfida del tempo e investono su nuovi mercati.

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