Quando c'era la luna
Quando c’era la luna

Ci sono romanzi epistolari e amicizie a distanza. A volte le cose si fondono, e per fortuna, si fondono bene. Quando c’era la luna è la scommessa letteraria di Roberta Ambrogio e Sara Stroppa : una storia che inizia con un incontro in una notte illuminata dalla luce del nostro satellite e che si dipana in percorsi paralleli dove ognuno dei protagonisti ha la certezza che la propria vita cambierà corso dopo aver conosciuto gli altri. Lo stile è coinvolgente, fresco, non mancano i virtuosismi linguistici ma non sono esercizi fini a se stessi divenendo funzionali a descrivere scene suggestive o riflessioni interiori dei personaggi. E’ un romanzo ritmato ma non frenetico in cui si apprezzano le sorprese che sa regalarci il quotidiano e che ci aiuta a ricordarci di come ci siano sliding doors dietro ogni angolo.

Quando c’era la luna : intervista a Roberta Ambrogio e Sara Stroppa

Scrivere a quattro mani è operazione non facile di per sè. Riuscirci a distanza rischia di essere una mission impossible se l’intesa letteraria non è perfetta tra gli autori. Quali sono le difficoltà e i vantaggi nella fase di stesura e in quella di editing?

Per noi è basilare che ci sia intesa mentale prima di tutto, e sotto questo aspetto di sicuro siamo state avvantaggiate, essendo anche amiche. L’intesa letteraria è stata la diretta conseguenza, a prescindere dalla distanza: discutevamo e ci accordavamo sulle vicende da narrare, stabilendo chi delle due si sarebbe occupata di scriverle, e mentre lo facevamo ci rendevamo cono sempre di più della nostra visione comune. Anche se la storia da un certo momento in poi ha cominciato ad ingranare da sola ed era come se noi stesse fossimo spettatrici oltre che autrici; infatti, ci limitavamo a raccontare esattamente ciò che percepivamo. Tanta era la passione e tanto era il coinvolgimento che ci hanno accompagnate per tutta la durata della stesura, permettendoci di portarla a termine senza particolari difficoltà. Ci siamo occupate anche dell’editing, consapevoli, in quanto esordienti, dei nostri limiti ma fiduciose di poter sempre migliorare.

– L’incontro tra i protagonisti in un locale con la luna spettatrice è molto cinematografico: avete pensato mai a una riproposizione in video della vostra opera?

Assolutamente sì! Questa domanda calza anzi a pennello, perché mentre scrivevamo noi immaginavamo ogni scena esattamente come in un film: volti, espressioni, movimenti. È stato un meccanismo che ci ha molto aiutato nella stesura della storia, per questo nella pagina Facebook del libro abbiamo voluto inserire anche il cast dei nostri sogni e un album di immagini che seguono passo dopo passo le vicende dei protagonisti. Pensiamo effettivamente che si presterebbe bene al grande schermo, tanto che anche una nostra lettrice ci ha espresso la stessa considerazione. Per questo, pur restando ovviamente con i piedi per terra, non possiamo che cogliere l’occasione per rivolgere un accorato appello a registi, produttori, sceneggiatori e quant’altro! Per noi sarebbe seriamente il coronamento di un altro sogno.

– I personaggi sono molto caratterizzati, analizzati in modo minuzioso nelle loro dinamiche. Per un lettore è facile immedesimarsi in uno di loro: è capitato anche alle autrici?

Ognuno dei personaggi rispecchia un prototipo diverso di persona, perciò sì, è facile rispecchiarsi in almeno uno di loro. Anche per noi è stato così, ma la nostra immedesimazione non si è limitata a un protagonista in particolare: c’è un po’ di noi distribuito in ciascuno di loro. I nostri personaggi sono umani in tutto e per tutto, con tutte le imperfezioni che questo comporta, le aspettative verso il futuro e gli sbagli che si commettono quando si cerca la propria identità e il proprio posto nel mondo, tanto più a vent’anni.

– Quali sono i prossimi progetti?
La scrittura resta una passione che coltiviamo in ogni caso, anche se in questo momento non c’è un altro lavoro in cantiere. Ma solo il tempo ci dirà se arriverà, e se ci ritroveremo ad approfondirlo insieme oppure individualmente.
Quando c’era la luna
Sara Stroppa Roberta Ambrogio
YoucanPrint
Advertisement

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui