[oblo_image id=”1″] A volte il coraggio non consiste nel voler spaccare ilmondo. Ci sono situazioni dove bisogna avere fegato per accettare ildestino senza diventare vittimisti trovando dentro di sè la forza diricominciare. L’ultimo eroe di questa categoria di eroi sfortunatima mai domi è lo sciatore austriaco Matthias Lanzinger.Una terribile caduta nella discesa di Kvitfijel in Norvegia gli hacausato l’amputazione della gamba sinistra. E’ tornato a casa ma primaha concesso un’improvvisata intervista nell’Ospedale di Salisburgo doveera ricoverato. Poche parole, ma che centrano il bersaglio. Accetto ciò che mi è capitato e supererò il momento grazie anche alla mia ragazza. Perchèprendere a pugni i muri non serve a niente, provare a ripartire èl’unica reazione costruttiva. Lanzinger non mostra rabbia, soltanto unavoglia di riprendere la sua vita nonostante le difficoltà che orainevitabilmente incontrerà. Anzi, spera che il suo dramma possa fariniziare una riflessione più profonda sulla sicurezza delle piste. InNorvegia non vi era un elicottero di soccorso con conseguente ritardonelle operazioni di trasporto all’ospedale. A me non serve più, ma correggere gli errori potrà evitare ad altri di subire le stesse conseguenze per una caduta sugli sci. Unaforza di volontà impossibile da scalfire e che rappresenta anche unmessaggio per chiunque si lamenta troppo facilmente della propriasorte.

[oblo_image id=”2″] Ma lo sport degli ultimi anni ha mostrato altri esempidi coraggio analoghi. Come dimenticare Alex Zanardi, capace dismentire tutti e tornare alle corse dopo l’amputazione di entrambe legambe seguita all’incidente sulla pista del Lausitzring? Il pilotabolognese si mostrò pubblicamente senza paura spiegando come fossepossibile dominare la sorte anche quando è avversa. Senza mascherarsida eroi, ma lottando per tornare a fare ciò che siè sempre amato. E davincente è riapparso nel campionato Superturismo divenendo un beniaminonon solo per gli appassionati per l’incredibile capacità di ironizzareanche nei momenti più terribili. Ha coronato il sogno di ritornare agiocare anche JulioGonzales,l’ex attaccante del Vicenza che ha perso un braccio dopo un gravissimoincidente stradale. La società biancorossa ha assistito il giocatorelungo tutte le fasi del recupero accompagnandolo fino al 16 Novembre2007 quando ha esordito con la maglia del Tacuary nel campionatoparaguaiano.

A tutti loro va un ringraziamento per aver lanciato un messaggiochiaro. Nello sport è vietato arrendersi: quando ci si trova davanti unavversario terribile conviene raccogliere le proprie forze per provarea superarlo. E la vita conferma come anche le sfide più difficilipossano essere vinte.

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