[oblo_image id=”1″]L’esposizione, aperta tutti i giorni dal 2 febbraio al 29 giugno 2008, è il primo evento ospitato negli spazi della rinnovata Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia. La mostra, oltre all’allestimento perugino, è completata da una seconda sezione a Spello, nella Collegiata di S. Maria Maggiore. Qui, per la prima volta, si può entrare nella Cappella Baglioni, più conosciuta come Cappella Bella, grazie ad una struttura trasparente che protegge il pregiato pavimento cinquecentesco. Gli affreschi della Cappella sono tra i capolavori assoluti dell’epoca del Rinascimento.

[oblo_image id=”2″]Dopo il successo della mostra dedicata al Perugino nel 2004, con oltre 300.000 visitatori, si ripropone una nuova rassegna monografica di uno dei più interessanti protagonisti del Rinascimento italiano, simbolo della città di Perugia. Il Pintoricchio, vissuto all’ombra del Perugino, è famoso per gli straordinari cicli pittorici della chiesa di Spello, della Libreria Piccolomini, del Duomo di Siena e degli appartamenti Borgia in Vaticano. Fu anche autore di meravigliose pale d’altare e tavole raffiguranti Madonne. Durante la mostra saranno esposte quasi tutte le opere mobili realizzate dall’artista, alcune delle quali mai viste in Italia, insieme ad un’importante selezione dei quadri dei più celebri artisti coevi.

Uno dei protagonisti indiscussi della mostra è l’affresco Bambin Gesù delle Mani, dipinto dal Pintoricchio per gli appartamenti Borgia in Vaticano nel tardo ‘400. Il capolavoro, scomparso per cinque secoli e ritrovato solo recentemente, permette di cogliere al meglio la maestria ed il genio creativo dell’artista.

[oblo_image id=”3″]L’esposizione perugina è corredata da percorsi e itinerari regionali che consentiranno di ammirare le opere del Pintoricchio, quali affreschi, pale e tavole ancora presenti nei luoghi di origine. Sono coinvolti altri centri umbri quali Trevi (Complesso Museale di San Francesco), Spoleto (Duomo), Orvieto (Duomo), Città di Castello (Museo del Duomo), San Martino in Colle di Perugia (Chiesa della Madonna del Feltro) e Spello (Chiesa di Sant’Andrea).

L’esposizione è realizzata grazie all’impegno congiunto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, delle maggiori Istituzioni Culturali dell’Umbria, della Camera di Commercio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Le informazioni su orari, tariffe e prenotazioni, sul sito: www.mostrapintoricchio.it

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