[oblo_image id=”1″]Dopo l’ottimo inizio nella passata edizione del Torino Film Festival viene riproposta anche quest’anno l’innovativa e sperimentale sezione “La Zona”, curata da Massimo Causo con la collaborazione di Roberto Manassero.

Attesissimi sono i lavori del giovane ma già affermato regista filippino Raya Martin, un film di quasi cinque ore dal titolo “Now Showing”, e la presentazione in prima internazionale di “Historias Extraordinarias”, esordio-fiume di oltre quattro ore del regista argentino Mariano Llinas.

Di notevole importanza anche la nuova opera di Hirokazu Koreeda (vincitore al Festival di Torino nel 1998) “Aruitemo aruitemo/Still Walking”, che racconta un profondissimo dramma familiare, il nuovo capolavoro di Luciano Emmer “Trilogia: il Sapere, lo Sguardo, la Parola”, che ritorna a Torino dopo la retrospettiva del 2004, e il regista spagnolo, Albert Sella vincitore nel 2006 con “Honor de cavalleria”, che si presenta nuovamente al festival di Nanni Moretti con “El canto dels ocels”, in una rilettura tutta particolare della natività e dell’arrivo dei Re Magi.

Occhi di pubblico e critica puntati anche sui 30” dei frammenti che compongono “Stereo Towards Infinite” dei registi di Catania facenti parte del gruppo “Cane Capovolto”.

Largo spazio quest’anno a Stephen Dwoskin che oltre ad “Ascolta!” e “Mom” presenta il suo lungometraggio “The Sun and The Moon” e a Ken Jacobs con novità come “The Scenic Route” e “Return to The Scene of The Crime” e con il suo capolavoro indiscusso datato 1969 “Tom Tom The Piper’s Son”.

[oblo_image id=”2″]Oltre alla retrospettiva del regista giapponese Kohei Oguri, cinque incredibili film nell’arco di 25 anni, una larga parte è dedicata a una serie di cortometraggi, tutti contraddistinti dalla ricerca del nuovo e della sperimentazione più d’avanguardia: da segnalare il trhiller in presa diretta “Plot Point” di Nicolas Provost, “Paisagem urbana con rapariga e aviao” del portoghese Joao Figueiras, “5 colori” dell’italiano Olivo Barbieri, “Convite para jantar com o camarada Stalin” del regista argentino Riccardo Alves Jr e “Kamel s’est suicidé six fois” dell’algerino Soufiane Adel.

In ultimo, ma forse il fiore all’occhiello della seconda edizione de “La Zona”, quattro perle del cinema di animazione: “Almas Santas, Almas Pacientes” di Cecilia Traslavina, “Viola” di Shih-Ting Hung, “Coda” di Marcos Camargo e “Chainsaw” di Tennis Tupicoff.

Tutti i film in programmazione nella sezione “La Zona”:

Lungometraggi
ARUITEMO ARUITEMO / STILL WALKING di Hirokazu Kore-Eda (Giappone, 2008, 114′)
LE BATTEMENT D’AILES D’UN PAPILLON – FILM SUR UN FILM INACHEVE di Aleksandr Balagura (Francia/Ucraina, 2008, 64′)
EL CANT DELS OCELLS di Albert Serra (Spagna, 2008, 98′)
HISTORIAS EXTRAORDINARIAS di Mariano Llinas (Argentina, 2008, 252′)
NOW SHOWING di Raya Martin (Filippine, 2008, 280′)
NUCINGEN HAUS di Raoul Ruiz (Francia/Cile, 2008, 94′)
PANE/PIAZZA DELLE CAMELIE di Tonino De Bernardi (Italia, 2008, 97′)
PARADE di Brandon Cahoon (USA, 2008, 83′)
TRILOGIA: IL PENSIERO, LO SGUARDO, LA PAROLA di Luciano Emmer (Italia, 2008, 60′)
A ZONA di Sandro Aguilar (Portogallo, 2008, 99′)

Cortometraggi e mediometraggi
5 COLORI di Olivo Barbieri (Italia, 2008, 6′)
AHENDU NDE SAPUKAI / I HEAR YOUR SCREAM di Pablo Lamar (Argentina/Paraguay, 2008, 12′)
ALMAS SANTAS ALMAS PACIENTES di Cecilia Traslavina (Colombia, 2007, 15′)
CHAINSAW di Dennis Tupicoff (Australia, 2007, 24′)
CODA di Marcos Camargo (Brasile, 2008, 9′)
CONVITE PARA JANTAR COM O CAMARADA STALIN di Ricardo Alves Junior (Brasile/Argentina, 2007, 10′)
COSA CHE FUGGE di Mauro Santini (Italia, 2008, 5′)
KAMEL S’EST SUICIDE SIX FOIS, SON PERE EST MORT di Soufiane Adel (Francia, 2007, 9′)
PAISAGEM URBANA COM RAPARIGA E AVIÃO di Joao Figueiras (Portogallo, 2008, 24′)
PLOT POINT di Nicolas Provost (Belgio, 2007, 14′)
STEREO TOWARDS INFINITE di Cane CapoVolto (Italia, 2008, 40 episodi di 30”)
LA VIE LOINTAINE di Sebastien Betbeder (Francia, 2008, 56′)
VIOLA: THE TRAVELING ROOMS OF A LITTLE GIANT di Shih-Ting Hung (USA, 2008, 9′)

Programma Stephen Dwoskin
ASCOLTA! (UK, 2008, 7′)
MOM (UK, 2008, 13′)
THE SUN AND THE MOON (UK, 2007, 60′)

Programma Ken Jacobs
RETURN TO THE SCENE OF CRIME (USA, 2008, 93′)
THE SCENIC ROUTE (USA, 2008, 25′)
TOM, TOM, THE PIPER’S SON (USA, 1969, 122′)

Omaggio a Kohei Oguri
DORO NO KAWA / MUDDY RIVER (Giappone, 1981, 105′)
KAYAKO NO TAMENI / FOR KAYAKO (Giappone, 1984, 117′)
SHI NO TAGE? / THE STING OF DEATH (Giappone, 1990, 115′)
NEMURU OTOKO / SLEEPING MAN (Giappone, 1996, 103′)
UMOREGI / THE BURIED FOREST (Giappone, 2005, 93′)

Advertisement