Gli studiosi della Tohuku University hanno scoperto che più si cucina e più il cervello sta meglio. In pratica, cucinando tanto si migliora l’afflusso di sangue nella corteccia pre -frontale, la zona del cervello che controlla il processo decisionale e la capacità di calcolo. E’ stato condotto un esperimento su 15 donne di età compresa tra i 35 anni e i 55 anni nel quale, grazie alla tomografia ottica, si è capito che dedicarsi all’arte culinaria rende il cervello attivo e vitale: elastico, viste le molteplici azioni che tra pentole e fornelli, si compiono ogni giorno.

L’effetto è da ritenersi positivo anche per gli uomini. Un corso culinario di tre mesi, seguito almeno per quindici minuti al giorno, rende il cervello dell’uomo più attivo nelle attività di calcolo.

E sempre per le donne invece è stato inventato il Bust-up: una gomma fa masticare che combatte i segni dell’invecchiamento sul seno. La rivoluzionaria scoperta, aumenta anche il volume per chi non fosse contenta della propria taglia di reggiseno. Se massaggi e chirurgia estetica non bastano e non convincono,il chewing gum promette miracoli e sarà presto in commercio. E’ aromatizzato alla rosa e va masticato dalle tre alle cinque volte al giorno.

Il segreto? Una pianta officinale asiatica, la pueraria mirifica, che grazie alle sue proprietà benefiche tonifica e mantiene elastico il tessuto mammario della donna.

Advertisement