[oblo_image id=”3″] Lo chiamano Sir Alex Ferguson. Perchè oltre ad essere uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio, è conosciuto per il tono pacato con cui assiste alle partite e risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Ma a tutti può capitare una caduta di stile al termine di un incontro tirato. Peccato, che in Inghilterra le telecamere siano piazzate in ogni angolo dello stadio e abbiano ripreso il gesto dell’ombrello con cui il tecnico ha “salutato” i tifosi del Reading al gol di Cristiano Ronaldo. La rete con cui l’asso portoghese ha siglato il 2-0 ha fatto saltare i freni inibitori a Ferguson, che ha accantonato il fairplay britannico per esibirsi in un’esultanza degna di un ultras in curva. Ma la “prodezza” di sir Alex non è stata l’unica stranezza della gara.
[oblo_image id=”2″] Graeme Murty, capitano del Reading, si è precipitato da Cristiano Ronaldo per il classico scambio della maglia al novantesimo. La casacca numero 7 dei red devils era la più ambita , ma Murty ha bruciato tutti sul tempo ed è tornato negli spogliatoi felice di aver vinto la concorrenza dei compagni. Ma la doccia gli è stata fatale. Pochi minuti di assenza e qualcuno del team ha fatto sparire la maglietta tanto agognata. Murty si è così presentato furibondo ai giornalisti intimando all’improvvisato ladro di restituire immediatamente il “cimelio” della sfida con il Manchester. Ne è nata una baruffa interna al club che ha richiesto l’intervento della società. Per fortuna, in serata il sito ufficiale del Reading annunciava il ritrovamento della maglietta con l’immediata restituzione a Murty bollando l’episodio come un futile scherzo tra compagni.
Immancabili, poi, sono arrivate le giustificazioni di Ferguson. L’allenatore non ha smentito il gesto – anche perchè le immagini sono inequivocabili – ma ha assicurato di non aver voluto offendere nessuno. In fin dei conti, era un modo come un altro per scaricare la tensione. Spiegazione poco credibile e che infatti non ha convinto la Football Association che ha aperto un’inchiesta. Possibile che la marachella costi a Ferguson una multa salata.
Insomma, anche l’Inghilterra ha le sue polemiche. Ma a differenza del nostro calcio spesso le discussioni si concludono con il lieto fine e con un sorriso sulle labbra…