[oblo_image id=”1″]Anna Politkovskaja vive nella memoria comune. L’Ufficio della presidenza del Parlamento Europeo ha decido di dedicarle la sala stampa della sede di Bruxelles.

Uno dei promotori dell’iniziativa, l’eurodeputato Marco Cappato ha così commentato la decisione: “Salutiamo la decisione del Parlamento europeo di intitolare la nostra sala stampa ad Anna Politkovskaya. La giornalista fu assassinata il 7 ottobre 2006 proprio perché aveva avuto il coraggio di informare su vicende, in Russia, Georgia e Cecenia, per le quali le stesse istituzioni europee hanno troppo spesso e troppe volte finto di non vedere e di non sapere. L’intitolazione della sala stampa sarà un piccolo ma significativo contributo affinché la sua memoria non sia cancellata, affinché sia ricordato il suo coraggio nel confrontarsi con l’abuso dei diritti umani, e insieme al suo quello di tutti i giornalisti che hanno perduto la vita e quelli che la rischiano ogni giorno per poter offrire ai cittadini il bene prezioso della conoscenza”.

Cappato continua dicendo che la proposta è stata fatta quattro mesi fa insieme a Marco Pannella, l’unico politico europeo presente al funerale della giornalista russa. Si dichiara soddisfatto della decisione presa dall’Ufficio di Presidenza del Parlamento Europeo e ringrazia il Presidente Pöttering, Human Rights Watch, la Federazione dei Giornalisti europei, Reporters sans Frontières.

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