Notes_de_la_Nuit_d0Da domenica 5 gennaio, alle 16.30, ritornano al Teatro dell’Opera di Roma le atmosfere evanescenti evocate in Notes de la Nuit, trittico di danza contemporanea dedicato al fascino misterioso della Notte. In apertura la ripresa di Quartetto, visionario affresco creato dal giovane coreografo partenopeo Francesco Nappa proprio per la compagnia capitolina sulle note ipnotiche e sincopate di Philip Glass (Saxophone Quartet concerto mvt.1) e Steve Reich (New York Counterpoint) – eseguite sul palcoscenico del Costanzi da una formazione di sassofoni dal vivo (Fabrizio Benevelli, Marco Gerboni, Vittorio Quinquennale, Emiliano Rodriguez) – che hanno ispirato i movimenti di quattro coppie immaginate da Nappa come immerse in una esplosione di ritmo puro, libero da qualsiasi forma di racconto. In scena i Solisti del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma.

 A seguire, per la prima volta all’Opera di Roma, una creazione di Jacques Garnier – coreografo francese tra i primi ad avvicinarsi con il suo gruppo del Théâtre du Silence al repertorio dei coreografi americani (Ailey Cunningham), e scomparso nel 1989 a soli quarantotto anni: nel trio maschile Aunis eseguito dai danzatori della Compagnia del Costanzi,ha realizzato sulle note struggenti di Maurice Pacher eseguite da due fisarmonicisti (Gerard Baraton e Christian Pacher), attraverso i ricordi dell’infanzia, un inno alla semplicità della vita accarezzato dalla freschezza delle onde del mare.

Chiude la serata l’onirica visione di Micha van Hoecke Aria Tango, con elementi scenici di Carlo Savi e costumi di Anna Biagiotti. La Notte diventa essa stessa danzatrice e prende vita in un teatro vuoto con la complicità di Luis Bacalov al pianoforte che con le sue composizione tanghere – eseguite insieme a Daniel Bacalov (percussioni), Giovanni Tommaso (contrabbasso) e Giovanni Iorio (bandoneón) – ha ispirato un racconto per immagini di stati d’animo, paure, passioni di un ragazzo che inizia a danzare con essa e con tutte le creature che la popolano.

Il protagonista, Alessio Carbone, premier danseur dell’Opéra di Parigi (Claudio Cocino, 9/01), è circondato da personaggi surreali: la Notte Nera Alessandra Amato (Daniela Lombardo 8 e 9/01), la Notte Blu Cristina Mirigliano, la Notte Bianca Gaia Straccamore, la Notte Rossa Annalisa Cianci (Silvia Fanfani, 9/01), un Uomo Giuseppe Schiavone, Monsieur Monsieur Paolo Mongelli e Damiano Mongelli, il Prestigiatore Manuel Paruccini un Uccello Alessio Rezza.

Notes de la Nuit dopo la prima di domenica 5 gennaio (16.30), sarà replicato martedì 7 (ore 20), mercoledì 8 (ore 20), giovedì 9 gennaio (ore 20).

 

A gennaio prosegue intanto al Teatro Costanzi la programmazione del balletto con Il lago dei cigniche riprenderà sabato 11 (ore 18), domenica 12 (ore 16.30), martedì 14 (ore 20), mercoledì 15 (ore 20), giovedì 16 gennaio (ore 17).

L’opera ritornerà invece da giovedì 30 gennaio, alle ore 20, con la prima del dittico di Maurice Ravel L’enfant et les sortilèges L’heure espagnole, con la direzione di Charles Dutoit e la regia di Laurent Pelly. Repliche sabato 1 (ore 18), domenica 2 (ore 16.30), martedì 4 (ore 20), giovedì 6 febbraio (ore 20)

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