[oblo_image id=”2″]Anche quest’anno Napoli propone il Maggio dei Monumenti, un’iniziativa volta a far conoscere le tante meraviglie della città, da quelle più famose a quelle meno pubblicizzate, non solo ai turisti, ma anche agli stessi napoletani, che avranno l’occasione di vedere la propria città aprirsi ed accoglierli in ogni suo luogo. L’edizione del 2008 si intitola Itinerari di arte e cultura – Napoli tra chiese e castelli e si svolge principalmente durante i week-end del mese, nei quattro castelli più famosi della città: Castel Sant’Elmo, Maschio Angioino (o Castel Nuovo), Castel dell’Ovo e Castel Capuano. In ognuno di essi, nei fine settimana ci sarà una mostra, uno spettacolo o un concerto. Castel Sant’Elmo, ad esempio, ospiterà una mostra di armi ed armature, accompagnate da disegni e incisioni di Salvator Rosa e altri artisti di Capodimonte; il Maschio Angioino invece sarà lo sfondo del F.A.T.A. Festival, che ripercorrerà le fasi della storia napoletana celebrando al contempo gli elementi della natura, servendosi di musica e rappresentazioni in costume di eventi storici; la musica per il cinema, per la danza, per la recitazione, per il teatro e per le arti visive sarà invece protagonista nell’affascinante Castel dell’Ovo; Castel Capuano, infine, accoglierà la messa in scena del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.

[oblo_image id=”3″]Ma la manifestazione non è limitata ai soli weekend nei castelli in quanto, per tutto il mese, sarà possibile usufruire di visite guidate nelle bellissime vie e negli affascinanti vicoli della città, alla scoperta dei monumenti più nascosti e della tipica atmosfera dei quartieri più antichi della città partenopea. Da segnalare poi le visite guidate alle nuove stazioni della Metropolitana di Napoli, veri e propri musei d’arte contemporanea sparsi nel cuore della città. Le stazioni saranno visitabili inoltre con il supporto di studenti e tirocinanti dell’Accademia delle Belle Arti.

Se con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale ha voluto rinnovare l’invito ai turisti di tutto il mondo, in un momento di forte crisi del turismo in città, aprendo ogni angolo del suo territorio ai visitatori, il punto di forza dichiarato dagli organizzatori è ovviamente il Centro storico di Napoli, inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità e definito un vero e proprio Museo Aperto, non solo per le antichissime chiese ed i molteplici siti monumentali, ma soprattutto per le caratteristiche botteghe artigianali, icone della città nel mondo. E proprio per valorizzare il centro storico è attivo dal 1994 il programma “Museo Aperto”, atto a recuperare il patrimonio artistico cittadino, grazie all’accordo tra il Comune di Napoli, le Soprintendenze dei Beni Culturali e la Curia Arcivescovile di Napoli, insieme a diverse associazioni cittadine. Il risultato più importante raggiunto è stata la riapertura dei più prestigiosi siti monumentali presenti lungo le Vie dell’Arte del centro antico, ereditate dalla Neapolis greco-romana: il Decumano Maggiore (via Tribunali), il Decumano Inferiore (Spaccanapoli), il Decumano Superiore (Anticaglia) e l’itinerario da Piazza Plebiscito a Piazza San Domenico Maggiore. Ciò è stato possibile soprattutto grazie all’appoggio del personale comunale e dei Lavoratori socialmente utili.

Per ulteriori informazioni e per il calendario dettagliato degli eventi è possibile visitare il sito www.comune.napoli.it.

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