Novant'anni fa nasceva Maria Callas
Novant’anni fa nasceva Maria Callas

Fragile con una voce da soprano, moderna e classica, amata da tutti ma condannata ad amori tormentati, famosa nel mondo e morta disperatamente sola. Il mondo dello spettacolo ricorda la grandissima Maria Callas, che oggi avrebbe compiuto 90 anni. Una voce per entrare nell’olimpo della musica, una vita travagliata al punto da suggellare un mito che continua a vivere con tutte le sue contraddizioni e le verità taciute a più di un quarto di secolo dalla scomparsa. Chi l’ha conosciuta non è potuto non rimanerne ammaliato, conquistato, avvinto. Pier Paolo Pasolini riconobbe in lei “la più moderna delle donne, in cui tuttavia vive una creatura antica, strana, misteriosa, arcana, che cela terribili conflitti interiori”. Patty  Smith ammise: “in lei vedevo qualcuno capace di rendere leggero, di innalzare e assieme rendere profondo ciò che cantava, mi arrivava la sua fragilità e la sua potenza”.

Il più grande soprano della storia nacque il 2 dicembre 1923 a New York, dove tornò dopo un periodo trascorso in Grecia, studiando e iniziando a cimentarsi nel canto. Esordì a Venezia dove, nel ’49, recitò ne “I puritani”. A partire da quel momento, i successi arrivarono puntuali, uno dopo l’altro, fino a diventare il simbolo della Scala di Milano per almeno sette lunghi anni. Sposò Meneghini, che però lasciò per Onassis, che a sua volta l’abbandono per sposare la vedova Kennedy. Altro legame speciale ma impossibile fu quello con Pasolini, con il quale girò “Medea”. Sul finire della sua carriera, iniziò una tournée con Giuseppe Di Stefano, che terminò a Sapporo con la sua ultima esibizione pubblica. Maria Callas morì in solitudine a Parigi, il 16 settembre 1977. Il mondo non dimentica la sua straordinaria dote vocale, utilizzata con grande maestria, e il suo contributo alla riscoperta del soprano drammatico d’agilità, ruolo dimenticato da tempo.

Advertisement

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui