[oblo_image id=”1″] Al teatro Elfo Puccini di Milano è andato in scena, per poi proseguire in tour per lo stivale, Tutto su mia madre, spettacolo per la regia di Leo Muscato e con la partecipazione di Eva Robin’s.

Lo spettacolo riprende il testo teatrale di Samuel Adamson e il capolavoro di Almodòvar, mantenendo le atmosfere surreali e colorate del famoso film.

Nella pièce è narrata la vicenda  di Manuela donna coraggiosa e che nella vita ha fatto tante scelte difficili e che ha pagato caro, come quella di nascondere al suo unico figlio l’esistenza di un padre transessuale e che dopo la morte del ragazzo andrà a cercare, spinta dai sensi di colpa.

Durante il viaggio che la protagonista compie alla ricerca dell’uomo che ha tanto amato e che l’ha fatta soffrire, Manuela incontrerà diverse umanità con le quali confrontare la propria esistenza. Parliamo di umanità in bilico, fragili e forti nel contempo, come quella di Agrado, transessuale dalla vita travagliata interpretato dalla bravissima e bellissima Eva Robin’s, quella della famosa attrice Huma Rojo che nonostante il successo vive un amore tormentato con una giovane donna schiava della droga e come quella della giovane  Suor Rosa  incinta proprio dell’ex marito di Manuela, che dopo una vita dissoluta è ora malato di Aids.

Si tratta di una storia sull’emarginazione e sulla devianza, ma anche sui sentimenti e sulla umanità delle donne.  E’ uno spettacolo dedicato alle donne dove i temi toccati sono numerosi, ma hanno tutti quale unico denominatore comune l’amore per la vita e la verità dei sentimenti.

[oblo_image id=”4″] Come afferma il regista: “Quando ci limitiamo, saggiamente, a ciò che ci pare possibile, non avanziamo mai di un passo. Questo lavoro è dedicato a chi persegue l’obiettivo di fallire in imprese sempre più grandi”. Fallire inteso come l’avere il coraggio di rischiare e di fare delle scelte anche contro per non tradire la propria natura, rimanendo sempre fedeli a se stessi.

Sul  palco oltra a Eva Robin’s, Emanuela Pozzi, Alvia Reale, Paola di Meglio, Alberto Fasoli, Silvia Giulia Mendola, Giovanna Mangiù, Alberto Onofrietti. Le scene sono di Antonio Panzuto, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Alessandro Verazzi le musiche di Daniele D’angelo.

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