[oblo_image id=”3″]Un modello preso in prestito dalla fisica dei sistemi a molte particelle,se applicato al traffico veicolare, spiega come sia possibile unfenomeno che molte persone, loro malgrado, hanno potuto constatarenella vita di tutti i giorni: gli ingorghi possono verificarsi anche inassenza di ostacoli alla viabilità, quali un incidente, lavori in corsosulla carreggiata o restringimenti di corsia.

La spiegazione è stata fornita dai ricercatori giapponesi dell’Università di Nagoya, che hanno pubblicato un articolo in proposito sulla rivista New Journal of Physics. Secondo lo studio, anche lievi fluttuazioni nella densità di veicoli sulla carreggiata possono dare il via a una reazione a catenache può determinare un ingorgo. In altre parole, le piccole variazionidi velocità che ogni veicolo -inevitabilmente- ha durante la marciapossono in alcuni casi dare un effetto cumulativo, facendo raggiungere al traffico valori critici che determinano un forte rallentamento o addirittura un arresto del flusso.

[oblo_image id=”1″]Per verificare il loro modello, i ricercatori giapponesihanno effettuato anche una prova sul campo, grazie a una piccola pistacircolare con una circonferenza di circa 230 metri. Su di essa hannofatto circolare 22 automobili chiedendo ai rispettivi guidatori diviaggiare ad una velocità costante di circa 30 chilometri all’ora.Sebbene il flusso fosse inizialmente fluido, l’effetto delle piccolevariazioni di velocità dei piloti davano luogo a brevi code. YukiSugiyama, membro del team che ha effettuato la ricerca, ha cosìcommentato i risultati: “Sebbene gli ingorghi che si verificavano nelnostro esperimento fossero di lieve entità, riteniamo che i meccanismisiano gli stessi per le strade di grandi dimensioni. Se su una stradaentra un numero di veicoli che supera il valore della sua capacità, ladensità supera il valore critico e il flusso diventa instabile.”

I ricercatori ritengono inoltre che sarebbe possibile stimare ladensità critica di ciascun tratto stradale, definendo quindi unparametro che potrebbe essere utile sia per costruire stradesufficientemente ampie per sopportareil flusso di traffico previsto siaper limitare l’accesso dei veicoli in modo da non arrivare a situazionicritiche.

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