[oblo_image id=”3″]Il grande circo sbarca per la prima volta a Gradara, a Palazzo Rubini Vesin, dove si è aperta la nuova attesissima mostra ideata da Gradara Innova e promossa dall’Amministrazione Comunale, salutata con entusiasmo dal Sindaco Franca Fronchi e dal Presidente Andrea De Crescentini: “Gradara entra con questa mostra in un’altra dimensione, pur restando fedele alla volontà di valorizzare la grande arte contemporanea: si candida a diventare nuova Capitale della Fantasia”. Protagonisti assoluti sono due grandi nomi della cultura del Novecento: il pittore Fernand Léger e il regista Federico Fellini che si incontrano inaspettatamente su di una comune passione, il circo, tema che ha ispirato gran parte degli artisti contemporanei, grazie alle infinite possibilità di lettura e interpretazione.

[oblo_image id=”2″]Nel settecentesco Palazzo Rubini Vesin si fondono così i sogni espressi dall’arte figurativa e dal cinema, ma non solo: il percorso della mostra “Sulle orme del circo”, curato dalla Prof.ssa Silvia Cuppini, coinvolge differenti tematiche legate all’universo circense al fine di restituire la profondità dell’argomento ma anche la mobilità e la variabilità tipiche di questo genere di spettacolo. Un’esposizione in movimento quindi, incorniciata dallo scenografico allestimento ideato da Roberto Bua, pronta ad accogliere l’affascinante mondo del giocattolo d’epoca grazie ad una preziosa serie di automi di ispirazione circense degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta e di carillons giapponesi a tema provenienti da una collezione privata. In mostra anche parte del ricco patrimonio fotografico conservato dal CEDAC, Centro di documentazione sul circo italiano – uno dei partners coinvolti nell’evento – che ha aperto a Gradara i suoi archivi per svelare immagini accattivanti e impreviste. Le orme del circo ci conducono infine ai giorni nostri: parte degli spazi espositivi saranno destinati ad ospitare le opere di giovani artisti contemporanei di riconosciuto valore che hanno fatto del circo il proprio punto di riferimento.

[oblo_image id=”1″]A fare da filo conduttore tra le eleganti sale del palazzo è il capolavoro grafico di Fernand Léger, “Il circo”, una serie di litografie a colori realizzate nel 1950: acrobati, saltimbanchi, giocolieri ben esprimono gli esiti di una ricerca che ha portato il grande maestro francese a misurarsi con le sfide del suo tempo, come il cubismo, di cui fu uno dei riconosciuti protagonisti, e che mai ha rinnegato la passione per la forma ed il colore. Le opere di Léger esprimono lo stesso bisogno di sogno, poesia ed evasione che Fellini aveva coltivato all’ombra del tendone: i brani tratti dalle sue indimenticabili pellicole, appositamente selezionati per la mostra di Gradara dagli esperti della Fondazione Fellini di Rimini, lo dimostrano, proponendo un’inedita lettura sul rapporto tra donna e circo.

All’inaugurazione sono stati presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alla Cultura Vittoriano Solazzi, l’Assessore alla Cultura Simonetta Romagna della Provincia di Pesaro e Urbino e l’Assessore alla Cultura del Comune di Rimini Stefano Pivato.
Ospite d’eccezione Ambra Orfei, a testimoniare la tradizione di una delle grandi dinastie circensi in Italia e il legame della famiglia Orfei con Federico Fellini.

Gradara sulle orme del circo
Gradara, Palazzo Rubini Vesin
1 marzo – 1 novembre 2009

Per informazioni e prenotazioni:
Gradara Innova
Tel. 0541 964673
Fax 0541 823364
www.gradarainnova.com
info@gradarainnova.com

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