[oblo_image id=”6″]Andriy Shevchenko è tornato al Milan, la squadra che aveva lasciato due anni fa e con cui aveva vinto una Champions League nel 2003 e il Pallone d’Oro nel 2004. Dopo un addio che aveva lasciato l’amaro in bocca ai tifosi, perché dovuto a strani motivi familiari (la moglie del calciatore, l’ex modella statunitense Kristen Pazik, voleva che il figlio della coppia frequentasse una scuola inglese), il campione ucraino lascia così il Chelsea e ritorna al Milan, dichiarandosi contento come se avesse vinto un’altra Champions League.

Nel campionato inglese, Sheva in realtà non è riuscito a ripetere le straordinarie performance che lo avevano reso quasi un Dio per i tifosi rossoneri: infatti mette a segno appena 22 reti in 76 partite, ben lontano dai 173 goal in 297 partite col Milan, dove si era laureato due volte capocannoniere della serie A (nel 2000 e nel 2004) e aveva giocato tante partite da leader della squadra, tanto da candidarsi a ereditare la fascia di capitano da Maldini. Così il giocatore in Premier League finisce spesso in tribuna e il 21 luglio 2008 il tabloid inglese The Sun lo definisce il peggior affare di calciomercato della Premier League negli ultimi 10 anni.

[oblo_image id=”5″]Il giorno dell’addio al Milan, la società rossonera l’aveva salutato attraverso il sito internet definendolo un attaccante e uomo straordinario. Anche i tifosi lo avevano salutato con affetto, ospitandolo in mezzo a loro nella curva rossonera durante Milan-Roma, per fargli sentire che non lo avrebbero mai dimenticato e, forse, anche per cercare di fargli cambiare idea. Ma all’arrivo in Inghilterra, l’ucraino non aveva avuto parole dolci per l’Italia, definita un paese in cui non si può vivere in maniera normale, a causa delle continue pressioni e delle invenzioni dei giornali.

[oblo_image id=”7″]Aveva anche dichiarato di aver lasciato una grande squadra per un’altra e che un suo ritorno al Milan era impossibile, anche se nel suo cuore il Milan e i suoi tifosi, in particolare quelli della curva, avrebbero avuto sempre un posto speciale. Tuttavia, in occasione del primo gol segnato con la maglia del Chelsea, i tifosi rossoneri erano rimasti molto delusi da un suo gesto: per festeggiare la rete, infatti, il giocatore non aveva esitato a baciare la nuova maglia, facendolo apparire come un Giuda traditore.

Ma il 23 agosto, dopo una serie di voci ed incontri tra le società, arriva la notizia: Sheva torna al Milan. I termini dell’accordo non sono stati divulgati, si sa solo che il campione ucraino si presenterà il 25 agosto a Milano per le visite mediche. L’ad del Milan Adriano Galliani ha dichiarato”Siamo riusciti a riportare a casa il giocatore che negli ultimi 50 anni ha fatto più gol con la nostra maglia. Andriy ha sbagliato ad andare via e credo che da due anni a questa parte abbia capito che questa è la sua casa. Adesso ha fatto i suoi sacrifici economici. Il presidente Berlusconi ed io siamo felici, lo è anche il nostro allenatore e credo debbano esserlo anche i nostri tifosi”. Ed è proprio questo l’interrogativo più grande della vicenda: come la prenderà il popolo rossonero?

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