Quanto vale Pogba? Tutti pazzi per il francese
Ci sono due cose per cui è impossibile stabilire il prezzo secondo criteri razionali. Le opere d’arte e i calciatori. Quando poi i calciatori assomigliano a quadri d’autore, il loro valore diventa inestimabile. E’ il caso di Paul Pogba, un ragazzo ancora ventenne, giunto alla Juve per due pacchi di noccioline (e stiamo alzando la quotazione per eccesso dato che Marotta lo ha preso a parametro zero e, quindi, ha risparmiato anche sulle noccioline) per trovarsi 18 mesi dopo al centro di un’asta da fare invidia a Christie’s. Che Pogba sia ricercato dal PSG, dal Real e dal Bayern non è una notizia. Non siamo ancora al livello di trattative, ma di sondaggi. Si abbozzano cifre e la base di partenza è intorno ai 50 milioni con i francesi – e soprattutto i soldi dello sceicco – decisamente favoriti. Si parla ovviamente di una partita che sta vivendo le fasi di studio in attesa di entrare nel vivo a giugno, o ancora più probabilmente, dopo i mondiali del Brasile. La patata bollente passa a Marotta indeciso se incassare una plusvalenza da record o insistere tenacemente per mantenere Pogba. Probabilmente ci sarà un colloquio con il calciatore: non è da escludere che il totem transalpino chieda di continuare a progredire in un ambiente che si è dimostrato congeniale e con la guida di un tecnico abilissimo a potenziare il materiale a propria disposizione come Antonio Conte. Magari si potrebbe cercare una nuova avventura europea con la Juve ignorando almeno temporaneamente le sirene straniere. La Juve non ha necessità economica di fare cassa: non c’è un buco a bilancio da ripianare ma Andrea Agnelli ha dichiarato che offerte top class non possono non essere prese in considerazione. Scelta difficile: in ogni caso ci sono pro e contro. Vendere un giocatore che ha dimostrato di saper essere decisivo a 20 anni non può non comportare un rallentamento nel programma di crescita dei bianconeri. E’ vero che si potrebbe reinvestire il tesoro derivante dalla sua cessione, ma il timore è di perdere un campione certo col rischio di ritrovarsi poi col cerino in mano non trovando soluzioni sul mercato altrettanto importanti. Anche tenere il giocatore può essere un boomerang: se il giovane prodigio cominciasse a fare i capricci, si rischierebbe di arrivare alla rottura in ritardo e magari con una minore quotazione di mercato. Certo, la Juve ha insegnato che si può vincere cedendo Zidane: ma in quella stessa estate erano arrivati Buffon, Nedved e Thuram. Insomma, in ogni caso si tratta di una scommessa: i soldi sul tavolo sono tanti, la voglia di fare un bluff poca. Quanto vale Pogba? Forse 50 milioni, forse di più. O forse non ha valore: come alcuni quadri esposti nei musei più prestigiosi.