Il Prix Italia 2024, presentato questa matina a Torino, prenderà vita a Torino dall’1 al 4 ottobre, portando al centro dell’attenzione mondiale il meglio della produzione radiofonica, televisiva e multimediale. Quest’anno, la manifestazione assume un ruolo ancora più significativo, celebrando i 70 anni della televisione, i 100 anni della radio e il 150° anniversario della nascita del genio delle telecomunicazioni, Guglielmo Marconi. Con il motto “Loud and Clear” (“Forte e chiaro”), il concorso si propone di continuare la missione dei broadcaster di servizio pubblico di essere portavoce di contenuti innovativi, accessibili e di qualità.

Fondato nel 1948 e organizzato da Rai sotto l’Alto Patronato della Repubblica Italiana, il Prix Italia è diventato negli anni uno degli eventi più prestigiosi a livello internazionale per l’industria radiotelevisiva. Con una community di oltre 100 broadcaster e collaborazioni di prestigio con organizzazioni come EBU e TAL, l’evento è un punto di riferimento per produttori e creativi provenienti da tutto il mondo.

Un’edizione speciale tra passato e futuro

L’edizione del 2024 si inserisce in un contesto di celebrazioni storiche e tecnologiche. A cominciare dal tributo a Guglielmo Marconi, pioniere delle comunicazioni senza fili, con un video che rievoca le sue imprese, il Prix Italia omaggia il passato per proiettarsi verso il futuro. Torino, città che ha visto nascere l’Unione Radiofonica Italiana (futura Rai) cento anni fa, sarà il fulcro di una serie di eventi che abbracciano innovazione, creatività e nuove forme di narrazione.

Ad anticipare l’inizio ufficiale del concorso, il 30 settembre ci saranno due eventi imperdibili: la proiezione dei cortometraggi di Jane Campion al Cinema Massimo e la performance in diretta di “Dylan Dog alla radio – Voci dall’incubo”, un podcast live realizzato in collaborazione con Rai Radio e Sergio Bonelli Editore, che vedrà l’attore Lino Guanciale dare voce all’indagatore dell’incubo più famoso dei fumetti italiani.

Innovazione e sperimentazione

L’anima del Prix Italia è da sempre legata all’innovazione. L’edizione 2024 continua questa tradizione, accogliendo numerosi progetti sperimentali che fondono arte, cultura e tecnologia. Un esempio eclatante è il progetto “Re-Imagine Cabiria”, una rivisitazione del celebre film muto italiano del 1914 attraverso l’uso della realtà virtuale, dell’intelligenza artificiale e del Metaverso. Questo progetto mira a far riscoprire il primo kolossal del cinema italiano alle nuove generazioni, offrendo un’esperienza immersiva e interattiva.

Non mancheranno, inoltre, tavole rotonde e workshop su temi di attualità come l’uso dell’intelligenza artificiale e della tecnologia nell’ambito civile e il ruolo del servizio pubblico nella divulgazione culturale. Tra gli eventi più attesi, vi è la BBC Lecture dal titolo provocatorio “Everything Must Change – Bisogna che tutto cambi”, che vedrà protagonista Dame Elan Closs Stephens, ex presidente della BBC.

Un concorso internazionale di grande prestigio

Con 252 programmi in concorso e 90 giurati provenienti da 50 Paesi diversi, il Prix Italia si conferma come uno degli appuntamenti più prestigiosi per la creatività mondiale. Le categorie spaziano dalla radio al podcast, dalla televisione al digitale, coprendo una vasta gamma di formati e linguaggi. Tra i finalisti del concorso si distinguono progetti come “Banksy e la ragazza del Bataclan” per la TV Performing Arts e “Pericolosamente vicini – Vivere con gli orsi” per il TV Documentary, entrambi realizzati dalla Rai.

Il Prix Italia 2024 sarà un’occasione di confronto e crescita per tutti i partecipanti, con l’obiettivo di spingere sempre più avanti i limiti della creatività. Le produzioni vincitrici saranno annunciate il 4 ottobre, durante la cerimonia di premiazione in diretta su RaiPlay, che offrirà al pubblico globale la possibilità di assistere a uno spettacolo unico grazie a un tool di traduzione istantanea messo a disposizione dall’EBU.

Sostenibilità e accessibilità al centro

Il Prix Italia 2024 non si distingue solo per il suo contributo artistico e culturale, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità e l’inclusività. Tutti gli eventi saranno trasmessi in doppia lingua su RaiPlay e molti saranno fruibili anche nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) o con sistemi di amplificazione Wi-Fi per impianti cocleari. Inoltre, saranno distribuiti gadget ecosostenibili come borracce d’acqua, realizzate per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del risparmio idrico e delle risorse locali.

Il concorso rappresenta, dunque, non solo un palcoscenico per le migliori produzioni audiovisive mondiali, ma anche un esempio di come gli eventi culturali possano sposare valori fondamentali come l’accessibilità e la sostenibilità.

Il Prix Italia 2024 si preannuncia come un’edizione ricca di contenuti e di spunti di riflessione, capace di attrarre l’attenzione dei professionisti del settore e del grande pubblico. Grazie alla partecipazione di personalità di spicco del mondo dell’audiovisivo e alla collaborazione con importanti istituzioni culturali italiane, Torino sarà il centro di un dialogo internazionale che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro, sperimentazione e divulgazione.

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