Cosa hanno in comune due coppie in luna di miele a Parigi a distanza di cento anni di differenza l’una dall’altra? È quello che cerca di mettere in evidenza Moyes Jojo, autrice inglese che con “Luna di miele a Parigi” pone sui piatti della bilancia due tormentate storie d’amore, lontane quasi un secolo ma catapultate in situazioni davvero molto simili.
Da una parte, Sophie e Edouard che vivono un amore parigino nel 1912 e devono far i conti con la professione dell’uomo, che è fonte di preoccupazione e gelosia per la ragazza. Dall’altra, Liv e David, neosposi degli anni duemila, anni dove il lavoro dell’uomo svolge un ruolo talmente importante da prevalere anche sul rapporto di coppia, con la dedizione richiesta che metterà in crisi i due. Due inaspettate honeymoon parigine che si rivelano fonte di dubbi e riflessioni sul matrimonio, la paura di aver fatto una scelta avventata e un dolce finale lasciano i lettori con la curiosità di leggerne il seguito. Il libro consente di vedere come è cambiato l’amore nel corso del tempo: l’idea dei “due cuori e una capanna” fa a pugni con le esigenza del quotidiano dove la preoccupazione economica e la brama di successo influenzano il menage della coppia. Il filo conduttore è dato dalla scoperta del reale, spesso nascosto per chi guarda con gli occhi dell’amore: entrambe le donne nei viaggi di nozze si accorgono che la favola di una relazione senza patemi esiste soltanto nella fantasia. Un filone narrativo destinato a produrre nuove pubblicazioni e che sembra destinato a lasciare un segno profondo. Nel prossimo mese di marzo infatti uscirà “La ragazza che hai lasciato”, che segue il filo narrativo iniziato con “Luna di miele a Parigi”. Non resta che attendere…
Luna di miele a Parigi
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondaori (collana Omnibus)