[oblo_image id=”3″]Presso il Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma, fino al 4 maggio 2008, è in programma la mostra “L’altra faccia della Cina. L’etnia Miao negli album della Società Geografica Italiana“, evento inserito nell’ambito delle celebrazioni dei 750 anni dalla nascita di Marco Polo.
Allestita in una apposita sala dello splendido palazzo Brancaccio, la rassegna presenta una collezione di rare pitture etnografiche cinesi del XVIII-XIX secolo che dal 1927 appartengono alla Società Geografica Italiana: un grande rotolo verticale ad inchiostro e sedici album sui Miao, popolazioni residenti in alcuni paesi del sud-est asiatico (dove sono chiamati Hmong) che in Cina costituiscono la quarta etnia minoritaria tra le oltre 50 presenti. Infatti, stando agli ultimi censimenti, si tratta di quasi nove milioni di persone concentrate nelle regioni sud-occidentali del Paese, soprattutto nella provincia del Guizhou.

[oblo_image id=”1″]Abitando impervi territori di montagna, i Miao non sono stati ancora travolti dalla recente modernizzazione cinese e la loro cultura si è conservata inalterata fino ad oggi, non omologandosi a quella degli Han, il gruppo etnico che in Cina costituisce più del 90% dell’intera popolazione.
Lo dimostrano questi coloratissimi fogli d’album che – commissionati dagli imperatori cinesi nel ‘700 per trasmetterli ai funzionari dell’amministrazione centrale – presentano brani calligrafici e dipinti ad acquerello che illustrano scene di vita quotidiana e attività peculiari dei Miao come sacrificare il bufalo per scacciare gli spiriti o andare in altalena all’inizio del primo mese per evitare le malattie, rituali tradizionali tuttora in uso.

[oblo_image id=”2″]Restaurate e per la prima volta esposte al pubblico,queste preziose opere etnografiche riflettono anche un notevole valore artistico che le ha rese molto ricercate dai collezionisti, sia cinesi che occidentali.
E i vari sigilli che vi sono apposti possono testimoniarlo: questi timbri rossi tipici della pittura cinese, riportano sia il nome dell’artista che realizzò il dipinto sia quelli dei successivi proprietari che, spesso, vi esprimevano anche parole di apprezzamento.
Ad arricchire la mostra, splendidi monili in argento e alcuni costumi ricamati dalle donne Miao, famosi per l’ottima fattura e per l’alta qualità dei tessuti impiegati.

L’ALTRA FACCIA DELLA CINA.
L’etnia Miao negli album della Società Geografica Italiana
a cura di Maria Luisa Giorgi

Sede: Museo Nazionale d’Arte Orientale “ Giuseppe Tucci”, Via Merulana, 248 , Roma
Orari: mart., mer., ven., 9-14 / giov., sab. ,dom., festivi 9-19,30 (chiuso il lunedì)
Ingresso: 6,00 euro, ridotto 4,00 euro. / sabato e domenica visite guidate gratuite
Info: http://www.museorientale.it/ tel. 06 4697485

Advertisement