[oblo_image id=”1″] Ne mancava soltanto uno per arrivare ad 800, ma non è il caso di lamentarsi. La fase finale dei Campionati Giovanili di scacchi tenuta nella suggestiva cornice di Palazzo Kurhaus – sede di storici concerti e congressi durante l’Impero Asburgico – si è rivelata un trionfo sotto ogni aspetto. Se il numero dei partecipanti conferma la bontà del lavoro svolto soprattutto a livello didattico grazie ai corsi nelle scuole e nei circoli, è la qualità del gioco a lasciare piacevolmente sorpresi. Sulla scia dell’enfant prodige Fabiano Caruana, ormai nell’elite delle 64 caselle, tante promesse hanno mostrato di essere sulla strada giusta per ripercorrerne le orme. Inappuntabile l’organizzazione: al rigore necessario per garantire la regolarità del risultato tecnico si è accompagnata la cura per creare un’atmosfera piacevole che garantisse ai giovani campioncini di assaporare il clima spassoso della gita scolastica.
Il risultato ottenuto permette di compiere una riflessione più ampia. Riavvolgendo il nastro di qualche anno, è possibile ammirare i progressi fatti dal movimento in Italia. Da fanalino di cosa d’Europa, in pochi anni sono aumentati i tesserati alla Federazione, i tornei, i giocatori di livello. Una grossa mano è stata data dall’eco mediatico delle Olimpiadi degli Scacchi a Torino nel 2006, al resto hanno pensato i circoli puntando sulla didattica giovanile. Il divario con i colossi continentali non è stato annullato, ma il trend è senz’altro positivo con prospettive sempre più interessanti. Questi i vincitori che rappresenteranno l’Italia nelle prossime manifestazioni internazionali
Under 8 | Under 10 | Under 12 | Under 14 | Under 16 | |
Maschile | Valerio Carnicelli | Fulvio Zamengo | Marco Codenotti | De Filomeno Simone | Alex Rombaldoni |
Femminile | Lisa Negrini | Alessia Santeramo | Filli Balzano | Deborah Pavei | Chiara Palmitessa |
Per ulteriori informazioni sui Campionati Giovanili: www.meranoscacchi.com/it
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