Una manifestazione che interesserà sicuramente a coloro che amano immergersi nelle atmosfere romantiche e da fiaba, in modo da sentire di più il Natale anche in una città frenetica come Roma. Può essere definita sinteticamente così Incanto di Luci, visitabile fino a domenica 8 gennaio presso l’Orto Botanico, una location del resto già meritevole e suggestiva di per sé in tutti i periodi dell’anno.

Tale mostra di arte sensoriale si snoda appunto lungo i sentieri dello storico parco, un tempo residenza della regina Cristina di Svezia: le ubicazioni precise delle singole attrazioni, comunque, sono facilmente rintracciabili attraverso una mappa scaricabile digitalmente con Qr Code. Ognuna di esse è stata ribattezzata con nomi che rimandano subito a un’altra dimensione (es. il Prato delle Lune Cangianti, il Bosco Fatato, la Scalinata sfavillante, la Strada dell’Arcobaleno, ecc..). Non manca poi nemmeno un gigantesco cuore luminoso davanti a cui le coppie potranno scattarsi dei selfie per ricordo, una Mongolfiera luminosa collocata nel punto più alto dell’Orto da cui godere di una splendida vista panoramica e una installazione tipicamente natalizia con la slitta, Babbo Natale e tanti pacchetti regalo.

L’evento è stato organizzato da DEAG (Deutsche Entertainment AG), che ha ideato il concept già nel 2016, quando una kermesse simile venne allestita presso l’Orto Botanico di Berlino sempre nel periodo di Natale, riscuotendo subito una grande affluenza di pubblico.  Successivamente essa è stata riproposta presso il Giardino Botanico di Madrid (2019), l’Hannover Adventure Zoo o al Recinte Modernista de SantPau a Barcellona  (2021),nonché in altri luoghi europei di prestigio.

Partner per l’organizzazione dell’allestimento nella Capitale con l’azienda tedesca sono IMG e Belt Events srl. La prima opera nel settore degli eventi dal vivo di vario genere (sport, moda, media , ecc..) da molto tempo, mentre la seconda è specializzata nella progettazione di format internazionali: il marchio “Taste of”, per esempio, è stato importato dalla società per collegarlo a varie manifestazioni presenti a Roma o a Milano.

Il particolarissimo percorso di “Incanto di Luci”, che si estende per un chilometro e mezzo, per di più si svolge in contemporanea con altre 18 città estere. Le opere artistiche sono il risultato dell’estro creativo del celebre light designer Andreas Boehlke, che le ha realizzate mantenendo un impatto ambientale limitato e utilizzando solo lampadine a LED.

Molto soddisfatto dell’iniziativa è pure il direttore dell’Orto Botanico di Roma, il professore Fabio Attorre, che ha affermato: “ Incanto di Luci, oltre a essere un ottimo esempio di valorizzazione dello spazio, come avviene in altri Orti Botanici come quelli di Berlino, New York, Londra ed Edimburgo, rappresenta anche un momento di festeggiamento per l’avvio dell’ambizioso progetto di recupero dell’intera struttura per far sì che possa raggiungere i livelli di quelli delle grandi capitali del mondo anche in termini di sostenibilità”.

Per acquistare il biglietto e prenotarsi per un determinato turno (si ricorda che non è previsto il servizio di biglietteria in loco), visitare il sito ufficiale www.incantodiluci.it

 

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