[oblo_image id=”1″]I pattini di ghiaccio furono inventati 5000 anni fa in Finlandia non come hobby o sport ma come mezzo di sopravvivenza che permetteva, a chi l´indossava, un grande risparmio energetico. La scoperta é stata pubblicata dal Biological Journal of the Linnean Society of London nella quale si evince che i primi pattini furono costruiti con ossa di mucca o di cavallo fissate alla pianta del piede grazie a delle piccole stringhe. La teoria elaborata da due italiani studiosi di biomedica, Federico Formenti dell´Universitÿa1 di Oxford e Alberto Minetti dell´Universitÿa1 di Milano, rivela come gli uomini promitivi non pensavano certo a divertirsi, anzi. Usavano i pattini primitivi insieme ad un bastone per camminare sul ghiaccio e risparmiare energia.

Cinquemila anni fa nell’Europa centrale e settentrionale – spiega Formenti al Daily Telegraph la gente lottava per la sopravvivenza in dure condizioni invernali ed è improbabile che il pattinaggio su ghiaccio si sia sviluppato come un hobby. I primi pattini, come accadde più tardi con gli sci e la bicicletta, furono costruiti per limitare il consumo di energia richiesto per i nostri viaggi quotidiani. Sempre lo stesso Formenti, dice che: Ci sono molti reperti ma non si riesce a catalogarli cronologicamente. I più antichi risalgono al 1800 avanti Cristo, ma i pattini da ghiaccio furono usati di sicuro anche molto prima. Il nostro studio può fornire elementi per verificare in quale preciso periodo preistorico si è cominciato ad usare i pattini da ghiaccio come mezzo di locomozione.

L´attenzione degli studiosi si é concentrata sull´ area dell´Europa del Nord e della Finlandia, vista la presenza di svariati laghi che di inverno di ghiacciano. Formenti dice infatti che se fosse un archeologo cercherebbe i pattini piú antichi del mondo proprio in Finlandia.

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