La Fondazione Teatro delle Muse, giunta al sesto anno di lavoro dalla riapertura del teatro, vanta un rapporto consolidato con i migliori artisti del panorama internazionale ed è luogo ormai riconosciuto per la qualità delle proposte. La direzione artistica, affidata ad Alessio Vlad, presenta la nuova Stagione Opera e Balletto 2008/09 che vede quest’anno come appuntamenti principali due opere, due balletti e un recital.

[oblo_image id=”2″]Si inaugura la stagione con un’opera del ‘900 che, nella linea oramai consolidata della Fondazione di proporre il repertorio meno conosciuto, vuole presentare un importante esempio di teatro musicale. A seguire un’opera del grande repertorio ottocentesco. E’ importante sottolineare la presenza di due registi come Henning Brockhaus e Stefano Vizioli di generazione ed estrazione diversa, e sul podio, per entrambe le opere, Bruno Bartoletti che vuole esser, da parte delle Muse, un omaggio a uno dei più importanti direttori d’orchestra italiani.

Due i balletti, il primo vanterà la presenza di Roland Petit ed entrambi avranno quest’anno la novità e unicità della partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Tra le due opere, il recital del tenore Saimir Pirgu, a cui viene assegnato il Premio Internazionale Franco Corelli, giunto alla sua quarta edizione.

Gli appuntamenti partono il 13 e 14 dicembre 2008 con Serata Roland Petit

Il grande coreografo, che sarà in scena al Teatro delle Muse, presenterà le sue coreografie, raccontando mezzo secolo di teatro e danza attraverso il giro del mondo con i suoi spettacoli.

In scena ballerini importanti, grandi nomi della danza da Ulyana Lopatkina a Lucia Lacarra. Ancora, Marta Romagna, Massimo Murru, Luigi Bonino, Lienz Chang, Altan Dugaraï, Mick Zeni e Ivan Koslov.

Per la prima volta alle Muse, il balletto vanta la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Marcello Rota. L’appuntamento rientra nel progetto M3 – Palcoscenico Marche “Le Parole della Musica”.

Il 23 e il 25 gennaio 2009 in scena la prima opera The Emperor Jones; opera in due atti tratta da un dramma di Eugene O’Neill dove la musica di Louis Gruenberg, allievo di Busoni, mischiando espressionismo europeo e jazz americano, crea un’opera da uno dei più famosi drammi del teatro americano. L’opera vide il suo battesimo al Metropolitan, diretta da Tullio Serafin nel 1933, ed è stata cavallo di battaglia di alcuni dei più grandi baritoni americani. Racconta la storia di Brutus Jones, un nero americano che, accusato di aver ucciso un uomo, evade dalla prigione e fugge in un’isola dei Caraibi dove si autoproclama imperatore. Il protagonista sarà interpretato dal baritono panamense-americano Nmon Ford, affiancato dal tenore Mark Milhofer e dal soprano Christina Clark. Regia, scene e costumi sono affidate ad Henning Brockhaus e la direzione d’orchestra a Bruno Bartoletti che conduce l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”.

Ritorno ai classici per l’altra opera in Stagione. Il 24 e 26 febbraio e il 1 marzo, infatti, sarà in scena Rigoletto, opera in tre atti di Giuseppe Verdi, libretto di Francesco Maria Piave tratta dal dramma di Victor Hugo “Le Roi s’amuse”. Sul palco tre importanti protagonisti: il baritono bulgaro Vladimir Stoyanov, debuttante nel ruolo del titolo, l’ormai più che affermato soprano italiano Desirée Rancatore, il giovanissimo tenore americano Stephen Costello e il basso Arutjun Kotchinian. La regia è di Stefano Vizioli, la direzione di Bruno Bartoletti con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”.

Tra le due opere, l’8 febbraio ci sarà il recital di canto del tenore Saimir Pirgu, che riceverà il Premio internazionale “Franco Corelli” , giunto ala quarta edizione, per l’interpretazione del ruolo di Alfredo in La traviata, andata in scena al Teatro delle Muse nel febbraio/marzo 2008.

La Stagione si chiude il 21 e 22 marzo, con il secondo appuntamento di danza, Terra Rossini Cards dell’Aterballetto, con le coreografie di Mauro Bigonzetti e la musica dal vivo dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Bruno Bartoletti.

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