Andrée Shammah, con la complicità di Carlo Cecchi, uno degli ultimi grandi maestri del teatro italiano, qui protagonista insieme a Fulvia Carotenuto e Massimo Loreto, confeziona con la consueta eleganza e raffinatezza, la regia de Il lavoro di vivere di Hanoch Levin, il più importante autore e drammaturgo israeliano.

Il teatro di Levin è irriverente: la poesia si nasconde dentro le situazioni più imbarazzanti, i suoi testi sono una commistione di spiritualità nobile e cruda realtà; dalla critica alla cultura borghese ai contrasti tra carne e spirito, “arte e culo”, perché il meschino sogna di stare sotto il riflesso della luce della felicità altrui. Così avviene anche per Il lavoro di vivere, una storia d’amore fra due persone di mezza età, in cui l’amore appare a barlumi folgoranti, in mezzo a un mare di insulti, parole durissime e rimpianti. Lo spettatore ride di gusto, senza accorgersi che sta ridendo di se stesso.

Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta
Martedì 24 gennaio, ore 20,45

Teatro Franco Parenti
presenta

Il lavoro di vivere
di Hanoch Levin
traduzione dall’ebraico e adattamento Claudia Della Seta e Andrée Ruth Shammah

uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
ripreso da Carlo Cecchi

con Carlo Cecchi, Fulvia Carotenuto e Massimo Loreto

allestimento scenico di Gianmaurizio Fercioni
luci di Gigi Saccomandi
costumi di Simona Dondoni
musiche di Michele Tadini

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