Sono più di 36.000 le presenze complessive registrate nelle varie location del Roma Fiction Fest, svoltosi nella capitale e in altre città del Lazio dal 7 al 12 Luglio scorsi. La seconda edizione della manifestazione può vantare un incremento di pubblico di quasi il 20% rispetto all’affluenza nel 2007. Tali dati non comprendono poi i 4.000 accreditati della stampa o del settore cinematografico/televisivo, che hanno partecipato attivamente alle conferenze e alle serate di premiazione.

L’Auditorium della Conciliazione e il cinema Adriano di Piazza Cavour sono rimasti i punti nevralgici dell’evento, sebbene una piccola parte della programmazione sia stata dislocata a Bolsena, Tarquinia, Ventotene, Montopoli di Sabina, Poggio Moiano, Fiuggi, Frosinone e Fondi. In questo modo, anche gli abitanti della provincia hanno potuto assistere ad alcuni incontri e proiezioni.

[oblo_image id=”5″]La giornata con il maggior numero di spettatori è stata quella di venerdì 11 Luglio, quando sono stati presentati i nuovi episodi di Distretto di Polizia 8 e dei Cesaroni 3, il cui cast è stato accolto ed applaudito da una folla oceanica. La fiction della “Publispei”, inoltre, è stata votata dalla giuria popolare del Roma Fiction Fest 2008 come migliore serie tv della passata stagione. Gli attori, insieme al produttore Carlo Bixio, hanno ritirato il premio l’8 Luglio durante il Gran Galà dedicato alla fiction italiana.

Nel corso della serata, la presentatrice Lorella Cuccarini ha annunciato le nomination e i vincitori delle categorie in lizza. Una parte dei riconoscimenti è stata assegnata dalla giuria popolare, mentre la restante direttamente dai lettori del settimanale “Tv Sorrisi e Canzoni”.

Il più elogiato è stato l’ex conduttore di “Affari Tuoi” Flavio Insinna, che ha dimostrato un’ottima capacità recitativa accanto a Christiane Filangeri e a Giovanna Ralli in “Ho sposato uno sbirro”, titolo che in aggiunta è stato giudicato come la migliore commedia. L’attore rivelazione dell’anno è Claudio Gioè, ovvero l’interprete del boss Totò Riina in Il capo dei capi. Pietro Sermonti e Danilo Brugia, invece, risultano i migliori protagonisti maschili per la sitcom (Boris) il primo e per la soap (Centovetrine) il secondo. Passando alle corrispondenti categorie femminili, l’attrice dell’anno è Gabriella Pession (Capri), per il genere sitcom è stata scelta Maria Amelia Monti (che con Gerry Scotti forma una irriducibile coppia in Finalmente soli) e per la soap Carola Stagnaro (Vivere).

[oblo_image id=”3″]Sono state consegnate delle onorificenze speciali pure a due stelle della televisione americana: si tratta di Christopher Meloni di Law & Order – Unità speciale e di Kim Cattrall, divenuta celebre in Italia per aver dato il volto al personaggio di Samantha in Sex and the City, telefilm recentemente trasposto per il grande schermo e già campione di incassi.

[oblo_image id=”4″]Per quanto riguarda i generi delle produzioni fiction considerate nel loro complesso, per quello storico e in costume ha prevalso La figlia di Elisa- Ritorno a Rivombrosa , per il poliziesco Ris4- Delitti Imperfetti, per la sitcom Buona la prima di Ale & Franz e per la soap Incantesimo, sempre seguitissima dai suoi fedeli fans. Per i documentari, si è verificato un ex aequo tra Le favolose sorelle bandiera e Città Criminali (episodio: Taranto).

Infine, non potevano non essere omaggiati il miglior produttore, il miglior regista e il miglior sceneggiatore dell’anno. Lo scipt de I Liceali di Lucio Pellegrini è stato decretato il più innovativo, mentre Lorenzo Mieli e Claudio Bonivento si sono distinti per aver firmato rispettivamente la produzione di Boris 2 e la regia di Era mio fratello.

Per avere ulteriori informazioni sui telefilm in concorso e sulle star che sono intervenute, si consiglia di visitare il sito www.romafictionfest.it.

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