[oblo_image id=”1″] Quando si è innamorati spesso si perde il senno e dentro di noi ci troviamo divisi, combattuti: una parte ama appassionatamente e soffre, un’altra parte è gelosa e guerreggia, un’altra ragiona lucidamente e si offende. E mentre scateniamo schermaglie col partner, contemporaneamente cerchiamo di ridare pace a tutte queste componenti in subbuglio dentro di noi.
Tutto questo è evidentissimo nel comportamento quasi schizofrenico, tripolare, dei due “innamorati” Eugenia e Fulgenzio  nell’opera di Carlo Goldoni;  tutta l’opera, le azioni degli altri personaggi, ruotano intorno alla patologia dei due protagonisti. Da questa constatazione nasce l’idea di una nuova versione del grande classico settecentesco che vede i due innamorati, Eugenia e Fulgenzio, triplicati; ognuno nelle sue componenti-personalità: devastato-sentimentale, litigioso-gelosa, logico-razionale. I litigi a due diventano così litigi a sei e ogni schermaglia una mini-guerra tra due eserciti. Qualcuno attacca, qualcuno piange minacciando gesti estremi, altri si liquefano d’amore, rispondendo a tattiche e strategie subito contraddette dai sentimenti che capovolgono ogni logica. (Il testo originale offre l’idea, e l’adattamento lo lascia fedelmente intatto e integrale). Le tre Eugenie e i tre Fulgenzi, rigorosamente vestiti uguali, descriveranno così le patologie dell’amore, ai quali si aggiungeranno, peggiorando spesso la situazione, una sorella premurosa e preoccupata, lo zio megalomane e spiantato, il pretendente antagonista acchiappa-dote, l’amico avvocato stremato, la cognata rivale,  servitori vari, qualcuno complice, qualcuno ebete ma tutti assolutamente vittime. Un esilarante quadro familiare al cui interno fiammeggia la follia d’amore. Questo capolavoro di Carlo Goldoni, ci mostra ieri come oggi, come una accurata radiografia, i giochi tortuosi, i deliri irresistibili e le strazianti sofferenze del cuore.”  

L’opera, dedicata ai nobili Ancajani,  venne scritta nel 1749 da Carlo Goldoni, dopo essere stato ospite a Roma, in una casa, abitata da persone che lo ispirarono: un signore buffo, ambiziosissimo e amante della cucina con una figlia sempre in guerra con il suo innamorato.

Il progetto Gl’Innamorati viene realizzato, dopo un laboratorio della Act Multimedia,  con la compagnia I Commediomani: una nuova formazione di giovani artisti, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Il nuovo allestimento, affollato e divertente, prevede l’esecuzione dal vivo, di musiche originali e di repertorio settecentesco, cantate spesso dagli attori stessi. La scenografia è di Francesco Ghisu, i costumi di Nicoletta Ercole, le musiche di Francesco Carlesi, Houman Vaziri, Matteo Zito.

 

Il Regista Pino Quartullo

Il regista Pino Quartullo, da anni anche direttore artistico del teatro comunale Traiano di Civitavecchia, continua la sua attività di attore: è tra i protagonisti del nuovo film di Pupi Avati Il Bambino Cattivo, con Luigi Lo Cascio e Donatella Finocchiaro (in onda su Raiuno il 24 Novembre) e sarà in scena da Gennaio 2014 con Signori Le Pate’ de La Maison! Con Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e la regia di Carlo Buccirosso. Sarà anche direttore artistico di un evento nel porto storico di Civitavecchia: Armada, Festival itinerante in barche a vela nel Mediterraneo,  durante il quale sbarcheranno 10 navi piene di artisti di strada il prossimo 5 e 6 ottobre.

 

La compagnia I Commediomani

I Commediomani hanno esordito al teatro Piccolo Eliseo di Roma il 7 Luglio 2012 con lo spettacolo “La macchina che fa scendere Dio” regia di Pino Quartullo.

Diego Belli (Zio Fabrizio) Attore protagonista nella serie “Wireless war” e fondatore de I Commediomani

Valeria Cammalleri (Lisetta) Ha doppiato un personaggio nel film “Il console italiano”

Fabio Carlino  (Fulgenzio Razionale) Attore protagonista nel film “The tape”

Stefano Dilauro  (Fulgenzio Iracondo) Attore nel film “The tape” e fondatore de I Commediomani

Luigi Di Schiena (Fulgenzio Innamorato) Attore nel film “The tape”

Mario Furakis  (Ridolfo) Ha inciso un album con il gruppo “Hallo Ladies” di cui è il cantante

Fabio Leonardi (Tognino e Succianespole) Gestisce il blog “Spazio cinema” che vanta più di duemila iscritti

Laura Pacini (Clorinda) suona il violoncello e ha suonato presso l’auditorium del Seraficum

Beatrice Picariello (Eugenia Razionale) Attrice in “Il Grande spettacolo del fuoco” con la regia di Gianbattista Assanti e Lisa Minichiello con la partecipazione di Gabriele Greco

Alessandro Puccio (conte Roberto) attore in “Gran Galà” presso il teatro In Portico di Roma con la regia di Claudio D’amico

Claudia Scipioni (Flamminia) ha partecipato al Laboratorio con Massimiliano Bruno

Martina Taglianozzi (Eugenia Iraconda) Fondatrice e presidente della compagnia “I Commediomani” e ha ballato a livello agonistico per 14 anni

Veronica Vigliotta (Eugenia Innamorata) ha ballato a livello agonistico danza caraibica per 11 anni

 

Gl’Innamorati di Carlo Goldoni

al 24 al 29 Settembre

ore 21 (domenica ore 17, lunedì riposo)

Teatro Ghione

Via Delle Fornaci, 37 – Roma

Infoline 06.6372294

Biglietti 21 € platea | 16 € galleria

 

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