Gioia Spaziani
Gioia Spaziani

Arthur Schopenhauer profetizzava : “La gente comune si preoccupa unicamente di passare il tempo; chi ha un qualche talento pensa invece a utilizzarlo”. E per sfruttare il proprio talento, Gioia Spaziani ha dedicato anni di formazione, gavetta, spettacoli per divenire una delle interpreti più apprezzate a teatro e in televisione. Eclettica, capace di interpretare ruoli lontanissimi disimpegnandosi in tutti i registri recitativi da quelli comici a quelli drammatici, vanta anche anni di studi in conservatorio.

Ora è protagonista di Tetradramma, uno spettacolo che andrà in scena allo Spazio Artefia di Napoli il 7, 8 e 9 Marzo e che sarà dedicato completamente alle donne. L’ennesima prova di maturità per un’artista destinata ad avere sempre maggiore visibilità grazie alle proprie qualità. In fondo, anche Schopenhauer aveva capito che era sempre il talento a fare la differenza.

Gioia Spaziani : la scheda dell’attrice

Inizia a recitare all’età di quindici anni andando in scena con numerosi spettacoli teatrali di diverso genere. Studia in conservatorio pianoforte, la passione per la musica si estenderà anche allo studio di altri strumenti e al canto. Nel 1999 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia e da allora inizia la sua carriera cinematografica interpretando ruoli significativi nei film “Placido Rizzotto” di P. Scimeca, “Concorrenza sleale” di Ettore Scola e “Galantuomini” di E. Winspeare.

Approda al piccolo schermo con “Come l’America” film tv diretto dai fratelli Frazzi e diventa nota al grande pubblico con il personaggio di Giò nella soap “Un posto al sole”.

Gioia SpazianiE’ protagonista di numerose fiction di successo come:“Nassiryia – per non dimenticare”, “Il capo dei capi” nel ruolo di Ninetta Bagarella e “Al di la del lago”. E’ accanto a Beppe Fiorello nelle miniserie “Il sorteggio” e “Sarò sempre tuo padre” ed e’ tra i protagonisti de “Il giovane Montalbano”. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo: “Squadra antimafia 5”, “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”. In primavera sarà accanto a Lando Buzzanca in uno degli episodi della serie “Il Restauratore 2”.

Per il teatro nel 2012 va in scena con “L’Histoire du soldat” nel ruolo del diavolo accanto a Cosimo Cinieri, con l’Orchestra Sinfonica di Roma, diretta dal Maestro La Vecchia e un intenso monologo di Annibale Ruccello “Anna Cappelli” per la regia di Vincenzo Saggese.

Dal 2013 Gioia Speziani dirige il corso di recitazione presso l’Associazione Artefia a Napoli, spazio di promozione sociale e culturale di cui è fondatrice nel 2009 insieme all’attore, regista e formatore Vincenzo Maria Saggese.

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