Germania e Polonia tornano a scontrarsi e, senza scomodare ad ogni scaramuccia diplomatica tra le due nazioni la Seconda Guerra Mondiale, è già di per se una notizia.
Nell’occasione il pomo della discordia è una spiaggia nudista amata dai naturisti tedeschi e invisa ai più conservatori polacchi: il litorale di Usedom, questo il nome della spiaggiqa della discordia, si allunga attraversando il confine geografico e morale dei due paesi.

Il risultato è che i nudisti tedeschi si sentono come le scimmie allo zoo sotto lo sguardo conservatore degli slavi, mentre i cattolici polacchi si sentono offesi da quello che ritengono essere un insulto alla morale pubblica.

Nel frattempo le amministrazioni locali hanno provvedduto a piazzare segnali bilingue per indicare la spiaggia del peccato ma lo scontro continua, suscitano l’intenzione internazionale.