[oblo_image id=”1″]Il deltaplano, chiamato anche, dal nome del suo inventore, “Ala Rogallo” è un mezzo progettato per il volo libero, più precisamente per il “volo da diporto o sportivo”. Questo mezzo, si sposta con una velocità media di 70 km/h ma può raggiungere anche i 100 km/h. Il record di percorrenza è, ad oggi, di oltre 700 km. L’attività sportiva di deltaplano, attualmente praticata in oltre cinquanta stati, è nata negli anni Sessanta in USA e in Australia. Dal 1985 è anche uno sport olimpionico, ma finora non è stato ancora incluso nel programma agonistico dei Giochi.
È la seconda volta nell’ultimo decennio che l’Italia ospita i mondiali della specialità, assegnatogli dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale). Il campionato è stato organizzato dall’Associazione Cucco ’08 e dal Comune di Sigillo (PG), con la collaborazione e il sostegno del Delta Club Laveno, della Federazione Italiana Volo Libero e dell’Aero Club D’Italia.
Il parco del Monte Cucco, grazie alla sua collocazione rispetto ai venti e alle correnti termiche, è il luogo ideale per chi pratica il volo a vela o il deltaplano. Ed infatti, ogni anno è il punto d’incontro di centinaia di appassionati di questo sport provenienti da tutto il mondo, che ricoprono il verde del parco e l’azzurro del cielo con i loro variopinti deltaplani.
[oblo_image id=”2″]Quest’anno hanno partecipato all’evento oltre 80 piloti in rappresentanza di 19 paesi (Giappone, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Argentina e tutta l’Europa), che hanno gareggiato per i titoli iridati relativi alle classi 2 e 5 maschili e alla classe 1 femminile. Purtroppo, le condizioni meteorologiche non sempre sono state favorevoli, ma, nonostante ciò la manifestazione è stata a dir poco spettacolare. Ed infatti, è stata seguita da tantissimi spettatori, che per raggiungere il favoloso palcoscenico hanno dovuto scalare la montagna.
L’evento è stato dedicato alla memoria dei tre deltaplanisti, che hanno dato un grande contributo a questo sport:
– AngeloD’Arrigo, l’unico a sorvolare l’Everest in deltaplano e poi l’Aconcagua, tra le sue imprese si ricorda anche la migrazione dalla Siberia all’Iran in compagnia di un gruppo di 6 Gru siberiane da lui stesso allevate e la trasvolata del Sahara conclusasi con l’attraversamento del mar Mediterraneo;
– Angelo Crapanzano, “inventore”, uno dei principali fautori dell’evoluzione tecnica di questo sport;
– Giulia Iannella, appassionata di volo, istruttrice di deltaplano che lavorava e viveva a Sigillo.
Durante i giorni di gara si sono svolte anche molte iniziative collaterali: mostra fotografica naturalistica, cinema all’aperto, serate danzanti, degustazione dei prodotti tipici, fuochi d’artificio, festa della birra, concerti musicali ed altro ancora.
Per i risultati della gara: www.cucco08.org/results.php