La Polonia, il paese che ha maggiormente subito l’occupazione nazista, quando si dice strano ma vero, è il primo produttore al mondo di oggettistica nostalgic nazista
Svastiche, badge delle SS, le piccole statuine di Hitler e altro materiale che potete trovare nei vari mercatini o venduti su internet, sono prodotti qui per via una lacuna nel codice penale.

Vero che è reato l’apologia di regime ma non è invece conisderato reato il commercio di questi gadget tanto che Witold Kulesza, il presidente della Commisione  per la persecuzione dei crimi contro la nazione polacca ha voluto richiamare l’attenzione su questo paradossale controsenso, cercando di andare a colmare il buco legale che permette la produzione e la vendita di questi manufatti ispirati al terzo reich che vanno ad alimentare un mercato clandestino.