Come difendersi dalla chiave bulgara ?
Come difendersi dalla chiave bulgara ?

Cosa c’è di peggio di ritornare a casa e scoprire di essere derubati? Accorgersi che il furto è stato così sofisticato da non lasciare alcuna traccia, nessun segno di effrazione perchè a quel punto al danno può aggiungersi la beffa. Le assicurazioni, infatti, possono rifiutarsi di pagare proprio perché la rapina non è facile da certificare. La responsabile di tutto questo ha un nome: chiave bulgara e poco importa sapere se si chiami così in omaggio ai tempi della Guerra Fredda allorchè veniva usata per entrare “invisibilmente” nelle ambasciate o nelle segrete stanze diplomatiche. Che si tratti di una leggenda metropolitana o della ricostruzione fedele della sua genesi, l’unica certezza è che tanti italiani ne hanno pagato le conseguenze venendo derubati grazie a questo strumento considerato una sorta di passepartout della criminalità.

Come funziona la chiave bulgara?

La chiave bulgara è in grado di aprire tutte le serrature di doppia generazione comprese quelle a doppia mappa. I malviventi sfruttano un chiave morbida che serve per leggere i codici della serratura, dopodichè tornano alla base e attraverso un tornio costruiscono una chiave in grado di entrare nell’abitazione senza lasciare traccia. E’ un metodo sofisticato ed è per questo che spesso i furti siano arrivati in abitazione che custodivano oggetti di valore: difficile che ladri professionisti e così esperti rischino la chiave bulgara per un colpo a vuoto facendo irruzione in una casa che non garantisca un bottino adeguato.

Come proteggersi dalla chiave bulgara

Come detto, le serratura a doppia mappa sono a rischio. Al momento – e ribadiamo come in questi casi la provvisorietà sia d’obbligo perchè la criminalità si evolve a velocità sostenuta – la chiave bulgara non è in grado di aprire le serrature di ultima generazione (quelle piatte e tracciate). Tuttavie, si stima che il 70% circa delle abitazioni del nostro paese non prevedono serrature avanzate e quindii siano potenzialmente “castigabili” dalla chiave bulgara. Si è molto parlato del sistema Cerbero ceh attraverso un controllo elettronico renderebbe più sicure le case dal rischio furti. Analogamente, anche le telecamere possono rivelarsi un ottimo deterrente per i ladri: i sistemi di videosorveglianza hanno quanto meno il merito di alzare il coefficiente di difficoltà all’opera dei malviventi.

Chiave bulgara, cosa c’è da sapere per non avere brutte sorprese al ritorno in casa

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