[oblo_image id=”1″]L’ultimo lavoro di animazione della Disney “Bolt:un eroe a quattro zampe”, diretto da Chris Williams, Byron Howard, concorrerà ai prossimi Oscar nella sezione “Miglior Film di animazione”.

Devo ammettere che la mia passione per i cartoni animati è di recente scoperta. Per molti anni pur essendo un grande appassionato di cinema ho sempre sottovalutato questo genere, ritenendomi probabilmente “superiore”. Devo tuttavia ringraziare chi in passato ha insistito parecchio per farmi vedere lavori come “Nemo” o “Monster & Co.” fino a farmi diventare un appassionato e portarmi a non farmene perdere neanche uno.

Anche per Bolt non ho perso la mia abitudine di andare a vedere i film di animazione allo spettacolo dei ragazzi (di pomeriggio) per non privarmi dello spettacolo delle risate e dei commenti fatti ad alta voce dai bambini. Devo ammettere che potrei passare per pazzo però lo trovo assolutamente impagabile.

Bolt, sebbene non lo paragoni nemmeno lontanamente a colossi del calibro di “Ratatouille” è da sottolineare per alcune peculiarità che non avevo mai avuto modo di osservare.

I bambini non capivano bene la situazione. Oltre ai soliti commenti urlati come “vaiiiii”, “ammazzali tutti”, “miiiiiiiiiitico”, questa volta ho sentito tantissime domande alle mamme/zie/fratelli maggiori su alcune scene.

Bolt è un cane-supereroe in una fiction televisiva. Il piccolissimo problema del tenero cagnolino protagonista è che non è in grado di distinguere la realtà dalla finzione.

Quando la sua padroncina del set viene rapita lui è assolutamente convinto sia tutto reale. Inoltre, come se non bastasse, crede di avere tutti i super-poteri anche nella vita di tutti i giorni.

Tra mille peripezie e prese in giro degli altri animali presenti nel set, quasi tutti gatti e tutti consapevoli della “finzione”, il piccolo e coraggioso Bolt si troverà a lottare contro una realtà che si rivela molto differente da quella a cui era abituato nel film.

Il suo compagno di avventura è un esilarante criceto (lo propongo personalmente come miglior attore non protagonista) fan numero uno di Bolt che non lo abbandona mai e con sua palla di plastica lo segue di fronte a qualsiasi pericolo all’urlo de “la tattica del passo furtivo” e “mi sento vivo!!!”.

Questa separazione di realtà e finzione non è stata compresa facilmente dai bambini presenti in sala. Molto spesso si chiedevano perché non avesse più il super-latrato o gli altri super-poteri che gli avevano visto sfoggiare poco prima.

La nota positiva di questo, nel complesso “normale”, film d’animazione è proprio il “film nel film” che lo rende abbastanza piacevole ed originale anche agli occhi di un pubblico adulto.

Non penso reggerà però il confronto con gli altri cartoon in gara, specialmente con il capolavoro “Wall-e”. In fondo però mi sento comunque di consigliarlo.

Bolt: un eroe a quattro zampe

Un film di Chris Williams, Byron Howard.
Genere Animazione, colore 96 minuti.
Produzione USA 2008
Distribuzione Walt Disney
[Uscito nelle sale italiane venerdì 28 novembre 2008]

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