Trentasei campagne pubblicitarie. Trentasei comunicazioni socialirealizzate per Pubblicità Progresso. Che vuole mettere in mostra le suerealizzazioni nel percorso espositivo Per Sempre Presente, da sabato15 marzo a domenica 20 aprile, negli spazi espositivi provinciali diCorso Garibaldi a Pordenone. Con i migliori professionisti, creativi eart director italiani che hanno collaborato gratuitamente. Perché lecampagne pubblicitarie di Pubblicità Progresso sono degli slogan,immagini e claims che accompagnano la società e la cultura italiana da35 anni.

[oblo_image id=”1″]La rassegna si sviluppa su circa 200 metri quadrati, come sefosse un “nastro cinematografico”. Tutte le iniziative sono presentatein ordine cronologico, per evidenziare l’evoluzione della creativitàitaliana quando affronta temi sociali contemporanei. Dopo quasiquarant’anni di lavoro – afferma Alberto Contri, presidente dellaFondazione Pubblicità Progresso – la soddisfazione più grande èaccorgersi che ci sono vecchie campagne pubblicitarie che la gentericorda ancora oggi. Ciò significa che il lavoro che è stato fattoriflette i massimi livelli di creatività, grazie all’impegno dei piùfamosi talenti creativi e testimonial. Un compito, quello di comunicareil sociale, per molti versi più complicato rispetto al profit. Ed èproprio sull’utilità delle azioni che si fonda il nuovo principio disussidiarietà.

Pubblicità Progresso mette in mostra le grandi fratturesociali, sanitarie ed economiche italiane come A favore della raccoltadel sangue nel 1971/19725, i numerosi problemi legati all’inquinamentodomestico ed industriale dal 1974 ad oggi, Per una correttainformazione sull’Aids nel 1987, A favore dell’inserimento deigiovani nel lavoro nel 1987/1988, Contro il maltrattamento deiminori nel 1988/1989, Contro il razzismo, nel 1990/91. Promuoveanche numerosi appelli al “vivere meglio”, in cittadini consapevoli erispettosi di se stessi e del prossimo, attraverso campagne come Peril rispetto delle opinioni altrui nel 1973, Contro il rumore sempre nel1973, Contro il fumo nel 1975/76, A difesa dei disabili nel1977/78, A tutela degli anziani nel 1983, A favore del volontariatonel 1991/92, A difesa dei non vedenti nel 1992; molto conosciuteanche le ultime campagne Contro i pregiudizi nei confronti deidisabili dal 2003 al 2005 e la campagna per il movimento del 2006.

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