[oblo_image id=”2″]Si terrà a Napoli dal 10 aprile al 21 luglio 2013 la quarta edizione del Forum Universale delle Culture. Per centouno giorni la città campana ospiterà incontri, confronti, dibattiti, spettacoli, mostre, sui temi della pace, dello sviluppo sostenibile e del progresso. La sede principale del Forum sarà la Mostra d’Oltremare, per la quale i lavori di restyling sono già in fase di avvio. Altre sedi di svolgimento del Forum saranno l’area dell’ex Collegio Ciano, Bagnoli e la Città della Scienza.

Il Forum Universale delle Culture è un evento culturale internazionale promosso dall’Unesco ogni tre anni. L’evento è organizzato dalla Forum Foundation. La prima edizione si è tenuta a Barcellona, nel 2004, e i temi di riflessione erano pace, sviluppo sostenibile, diritti umani, rispetto della diversità culturale. L’edizione del 2007 si è svolta in Messico, a Monterrey per far incontrare le culture “bianca” e quella dei “nativi latinoamericani”. Nel 2010 il Forum si terrà in Cile a Valparaiso, l’edizione del 2013 a Napoli, che sarà quindi la prima città italiana ad ospitarlo.

Il tema portante del Forum 2013 sarà La Memoria del Futuro: conoscere le proprie radici per progettare un futuro comune che si andrà ad aggiungere ai quattro assi tematici principali del Forum: Diversità culturale, Sviluppo sostenibile, Conoscenza e Condizioni per la Pace.

Francesco Rutelli, titolare del Ministero dei Beni culturali, ha annunciato che seguirà in prima persona i lavori di avvicinamento all’evento, nominando un commissario. Si prevede un notevole sforzo finanziario per il lifting della zona, baia di Bagnoli compresa, ed è previsto il completamento della linea di costa e quello del trasporto pubblico su ferro. In occasione del Forum, infatti, è previsto l’arrivo di circa 5 milioni di turisti.

[oblo_image id=”1″]L’assegnazione del Forum rappresenta per Napoli una gradita notizia, ma restano molti dubbi sul fatto che la città sarà pronta per ospitare questo evento mondiale. Sono tanti i problemi che affliggono la città (la criminalità e l’ormai cronico problema dei rifiuti su tutti) e che hanno fatto perdere a Napoli tante altre possibilità di mettersi in mostra in passato (come nel caso della America’s Cup 2007 strappata da Valencia a Napoli). Tuttavia l’amministrazione della città è fiduciosa e considera la notizia dell’assegnazione come una dimostrazione di fiducia e un forte stimolo per tentare di riportare Napoli al fascino ed all’importanza di un tempo.

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