[oblo_image id=”1″] Torino vive la sua seconda giovinezza nel campo della progettazione e della produzione automobilistica e si interpone al passo coi tempi nella ricerca delle energie alternative che rappresenteranno il futuro delle quattroruote; l’auto elettrica! Il futuro e’ gia’ arrivato e lo testimonia la Presentazione Ufficiale del veicolo XAM 2.0 che rappresenta la svolta e la consacrazione in grande stile avvenuta presso il Museo dell’Automobile di Torino il 10 dicembre, in cui sono intervenuti il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, il Presidente della Camera di Commercio di Torino, Alessandro Barberis e il Presidente del Museo dell’Automobile di Torino, Benedetto Camerana. La “dimostrazione dinamica” del veicolo XAM 2.0 all’interno del Museo, e’ stato il momento storico e suggestivo che forse un po’ tutti ricorderemo come attimo vissuto in diretta: la storia dell’automobile nelle sue varie epoche raffrontata con quello che un po’sara’ la vita del futuro, molto imminente a quanto pare.
Facciamo pero’ doverosamente un passo indietro per consacrare il prototipo di successo! Nella City piu’ famosa e piu’ intrigante del mondo, Londra, il 3 novembre 2012 nella prestigiosa Future Car Challenge, competizione internazionale per veicoli elettrici, ibridi e a idrogeno a cui hanno partecipato i più importanti costruttori di auto come Renault, Opel, Nissan, Jaguar e Mercedes, e di prototipi, come Gordon Murray, quest’anno il Team H2poliTO del Politecnico di Torino ha colto un’importante e gratificante vittoria come testimonia il lusinghiero risultato ottenuto in terra londinese. Da anni impegnato nella progettazione e realizzazione di prototipi per competizioni di basso consumo come IDRA e XAM e sempre alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, tecnologiche e di concept di prodotto più vicine al mercato (www.polito.it/h2polito), il POLI ha cosi’ presentato il veicolo XAM 2.0 che ha gareggiato alla Future Car Challenge, altro non è che l’evoluzione targata e abilitata a viaggiare su strada, e non più solo su pista, del veicolo XAM, eXtreme Automotive Mobility (presentato dapprima il 13 Giugno 2011 al Politecnico di Torino e che ha partecipato alla Shell Eco-marathon 2011 e 2012). Successivamente la nostra XAM 2.0 che ha 2 posti e pesa 410 chilogrammi, è lunga 2,8 metri, larga 1,3 metri e alta 1,28 metri; è un veicolo completamente elettrico, equipaggiato da un motore elettrico a magneti permanenti della potenza di 15 kw, raggiunge la velocita’ massima di 80 km orari e accelera da 0-50 km/h in pochi secondi. Le batterie, ai polimeri di litio da 6.6 kWh, garantiscono un’autonomia di 70 km in tutte le condizioni, e possono essere caricate dalla rete di casa in un tempo inferiore alle 6 ore. XAM 2.0 è anche equipaggiata di un piccolo Range Extender, ovvero un motore a combustione interna, in questo caso un motore Wankel. che grazie a un generatore elettrico permette di trasformare l’energia termica in energia elettrica per caricare le batterie. Grazie al Range Extender, XAM 2.0 è in grado di estendere la sua autonomia e percorrere 400 km con soli 10 litri di benzina, oppure di E85, ovvero di etanolo di seconda generazione, un possibile combustibile alternativo ottenuto dalla fermentazione degli scarti dell’agricoltura. Il telaio di XAM 2.0 è realizzato in alluminio, con una cellula che garantisce la protezione dei passeggeri per gli urti a basse velocità; i freni, sia anteriori che posteriori, sono a disco, le sospensioni sono a triangoli sovrapposti, uguali per tutte le ruote per ridurre i costi; la carrozzeria, trattandosi di un prototipo, è realizzata in fibra di carbonio per ottenere la massima leggerezza e strutturalità dei pannelli. L’abitacolo è molto piccolo ma confortevole, nel quale è possibile trovare anche un riscaldatore di ultima generazione che consente di riscaldarsi d’inverno e spannare i vetri senza una diminuzione eccessiva dell’autonomia; un tablet da 7 pollici touch screen asportabile consente a qualsiasi conducente di ricevere tutte le informazioni necessarie alla guida e in caso di guasto di individuarlo, inoltre una schermata esplicativa spiega il funzionamento della propulsione ibrida nelle diverse fasi di guida.
XAM 2.0 vuole essere una dimostrazione di come l’innovazione di sistema e la ricerca nel difficile ambiente dell’automotive è possibile e sostenibile, con costi contenuti e in tempi accettabili, lavorando in stretta collaborazione con le aziende sul territorio, supplier automotive di grande esperienza, come quelle che hanno sponsorizzato e supportato il progetto XAM 2.0 non è ancora un veicolo producibile ma può rappresentare l’idea di partenza per una mobilità personale urbana sostenibile secondo un modello di prodotto semplice, leggero ed essenziale alla portata di tutti.
Per la realizzazione del progetto ci sono voluti 4 mesi di lavoro, che hanno visto all’opera30 studenti provenienti da tutte le facoltà diIngegneria e Architettura, dilaurea triennale e specialistica del Politecnico di Torino. Il progetto ha avuto bisogno di un budget consistente, in parte è stato messo a disposizione dagli Sponsor, Partner e dalle Istituzioni che gli stessi studenti del Team hanno provveduto a cercare e coinvolgere, in parte è stato messo a disposizione dal Politecnico di Torino, in particolare della Commissione Fondi Progettualita’ Studenti del Politecnico, che fin da subito ha creduto nella evoluzione del progetto XAM e nella voglia di fare e di mettersi in gioco degli studenti del Team H2politO.
Sito del Team:
(www.polito.it/h2polito)
Sponsor del Progetto:
(www.polito.it/h2polito/it/sponsors/xam-20.html)
Per maggiori informazioni contattare:
Massimiliana Carello
Faculty Advisor Team H2politO
massimiliana.carello@polito.it
+39 333 6373119

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