Carta, plastica e vetro. E ancora, alluminio e acciaio. Ma non è finita qui: legno, umido e secco. Utile e necessaria pratica, quella di differenziare i rifiuti, ma spesso non è così facile come potrebbe sembrare e richiede troppo tempo.

[oblo_image id=”2″]Ecco allora la soluzione a questo problema: una macchina capace di identificare i rifiuti grazie ad una telecamera iperspettrale, che distingue i vari materiali analizzandone le radiazioni ultraviolette. L’idea è stata sviluppata da Donald Bowling e Neil Randall, esperti di tecnologie militari, che hanno brevettato questo sistema sviluppato inizialmente per applicazioni belliche, ma che potrà essere utilizzato anche nelle discariche, per guidare i bracci robotica che effettuano meccanicamente lo smistamento.

Advertisement