Rufus Wainwright
Rufus Wainwright

La presenza di Rufus Wainwright ospite del Festival di Sanremo nella serata di mercoledì 19 Febbraio, ha subito suscitato polemiche e reazioni scomposte. Il quarantenne cantautore canadese ha sempre messo d’accordo critica e pubblico per la qualità della propria proposta musicale con una voce dalle tonalità speziate e convincente fin dal primo ascolto. Ad infiammare il dibattito è però la sua vita privata, la sua strenua difesa delle famiglie omosessuali e le sue aspre critiche al bigottismo e alla decadenza di una certa parte d’America. L’interprete di ” I’m a runnin ” si è meritato l’apprezzamento dei grandi della musica tradizionale ma la sua presenza a Sanremo è stata accompagnata dal brusio di chi ha ritenuto la sua figura addirittura scomoda. Intenzionato a fare ciò che sa fare meglio, ovvero cantare su un palco, Rufus Wainwright ha cercato di spegnere le polemiche attraverso un lungo comunicato di cui riportiamo la fedele traduzione:

“Le reazioni alla partecipazione di Rufus Wainwright al Festival di Sanremo dil alcuni gruppi cattolici conservatori sono state una vera sorpresa. Rufus si sente in obbligo di chiarire lcune cose che sono state dette a proposito. Rufus ama e ammira l’Italia, le sue persone e la cultura italiana. E’ sempre stato un artista che ha parlato della propria sessualità sin dagli inizi di carriera e nelle sue canzoni esplora i limiti e la fragilità della condizione umana. La sua canzone Gay Messiah , che è l’oggetto dello scontento di questi gruppi, non è nata come blasfema perché non è affatto un ritratto di Gesù, né di nessun altra figura religiosa nel canone della chiesa cattolica, ma è una metafora per un mondo dove le persone gay hanno gli stessi diritti degli eterosessuali, che a giudicare dalle reazioni in Italia sono davvero ancora molto lontani. La crocifissione era purtroppo un metodo molto usato per uccidere persone duemila anni fa. E’ triste che un sacco di membri della Chiesa Cattolica sembrino speculare dietro le spalle del leader, Papa Francesco, e dietro il suo rispetto per le donne, per le persone gay e per le altre minoranze. Rufus Wainwright non voleva disturbare nessun sentimento religioso con una canzone. Gay Messiah è un inno per la comunità gay e lui è stato invitato a cantarla, assieme ad altre canzoni, anche al ballo della Human Right Campaign dopo il primo insediamento del Presidente Obama. Rufus Wainwright ha una famiglia felice e stabile, essendosi sposato col suo partner dopo nove anni di fidanzamento non appena lo stato di New York ha introdotto il Marriage Equality, due anni fa, una battaglia che ha sostenuto anche cantando e continuerà a farlo. Sotto la presidenza di Obama, la Defense Of Marriage Act negli Stati uniti è stata abolita e ciò rappresenta un altro passo avanti verso l’eguaglianza dei diritti per tutte le persone che vivono in un sistema democratico. E’ stato meno di 50 anni fa che il matrimonio interrazziale è diventato legale negli Stati Uniti, le donne non hano avuto diritto di voto in Svizzera fino a qualche anno dopo. Tra 50 anni guarderemo alla Marriage Equality con la stessa sensazione che ci sono voluto oltre 400 anni dopo l’Illuminismo per raggiungere questi traguardi di uguaglianza”. Rufus ha una bambina con la sua amica di lunga data Lorca Cohen. Lorca non è una madre surrogata, hanno deciso di avere un bambino insieme. Viva Catherine Wainwright Cohen cresce principalmente con sua madre e Rufus passa tutto il tempo possibile con lei per adempiere al suo ruolo di padre. Ogni altra versione che sia stata raccontata pubblicamente è profondamente disturbante e non veritiera. Rufus è orgoglioso e grato di essere stato invitato al festival di Sanremo per suonare due canzoni e non vede l’ora di farlo. Cigarettes and Chocolate Milk è considerata dalla stampa una delle sue canzoni più belle ed è apparsa anche nella colonna sonora del film italiano di Antonello Grimaldi “Caos Calmo”. Across the Universe di John Lennon è una canzone molto cara a Rufus perché è stato invitato a suonarla per la prima volta da Yoko Ono, la vedova di John Lennon, nel concerto “Come Together: A Night for John Lennon’s Words and Music” del 2 Ottobre 2001, poco dopo l’11 Settembre. Rufus Wainwright è stato definito da Elton John uno dei più grandi cantautori del pianeta”.

Con la speranza che potendo ammirare la luna rappresentata dalla sua musica, siano pochi quelli a soffermarsi nel fissare la mano. Se qualcuno se ne fosse dimenticato, Sanremo è il festival della musica. Le polemiche possono condire il menù, ma quando c’è chi sa fare della buona musica, saperla apprezzare diventa un dovere.

Rufus Wainwright ospite al Festival di Sanremo nella serata di mercoledì 19 Febbraio

 

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