parole-parole-3Laura e Valerio sono i protagonisti di una storia d’amore molto, molto particolare. Per amarsi bisogna conoscersi e gli occhi e il cuore sono fondamentali, ma non sono tutto. Bisogna parlarsi. Ecco: le parole. La parola, il terminale sonoro dell’anima, della mente e dei sentimenti. L’uso della parola. Questo hanno fatto i Poeti di sempre. Grandi: Pascoli, D’Annunzio, Dante, piccoli o piccolissimi. Sì, anche autori di parole per le canzoni che, senza che ce ne accorgiamo, riempiono le nostre ore, i nostri giorni. Parole, che possono essere usate come pret-aporter nell’esternare i nostri sentimenti nel quotidiano. E c’è il rischio di mescolare queste con quelle dei Grandi. Far combaciare l’”alto” col “ basso”. Purchè si parli.

Con gli occhi Valerio si innamora di Laura. Egli la vede ogni giorno, fissa, nel monitor della security della banca dove anche lui lavora. Non l’ha mai sentita parlare, né si conoscono. Quindi non si è mai dichiarato. Inoltre, c’è un ostacolo apparentemente insormontabile: Lui è balbuziente. Ma anche questo fa parte del tema delle parole anche se le sue sono un po’ più faticose….

La storia d’amore, comunque, nasce. Step by step. Si conoscono, si frequentano, si amano. Ma tutto in un clima quasi di sogno. E i sogni possono essere sereni, agitati, o addirittura incubi; l’importante è svegliarsi con la voglia di continuare ad assaporare la vita.

E la vita, a volte, può anche essere inventata. Proprio come per i nostri due protagonisti…

alla Sala Umberto
CARLOTTA PROIETTI
e MATTEO VACCA

PAROLE PAROLE PAROLE
di Adriano Bennicelli

regista assistente MARCO SIMEOLI
aiuto regia FRANCESCA CIOCI
scenografie FABIANA DI MARCO
costumi ISABELLE CAILLAUD
organizzazione ALESSANDRO FIORONI

regia
GIGI PROIETTI

produzione Politeama srl

27 SETTEMBRE – 9 OTTOBRE 2016

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