Ultime novità Schumacher
Ha parlato il procuratore di Albertville, Patrick Quincy, per fare chiarezza sulle indagini relative all’incidente occorso a Michael Schumacher sulle nevi di Meribel. Quincy non ha voluto sbilanciarsi sostenendo che “non è possibile dire se il pilota ha commesso un’imprudenza” ma ha aggiunto che il sette volte campione del mondo “si trovava su un’intersezione tra due piste: una rossa e una blu. Era quindi fuoripista e la segnalazione era corretta”. Non sembra che Schumacher procedesse a forte velocità, ma il filmato di due minuti ripreso dalla telecamera posizionata sul casco deve ancora essere interpretato. La Go Pro fornisce una visuale limitata ed è soltanto grazie alle testimonianze dirette che si potrà stabilire se Schumacher avesse poco prima soccorso una bambina. La telecamera è stata consegnata dalla famiglia in un secondo tempo (probabilmente perchè le priorità che affollavano i pensieri erano altre) e ha fornito utili indicazioni. Pochi dubbi invece sul fatto che Schumacher abbia urtato con lo sci su una roccia affiorante per poi colpire violentemente una seconda roccia: è una dinamica assolutamente comune a quella di molti incidenti che vedono però vittime meno illustri del fuoriclasse tedesco. Come sta Schumacher? rimane l’altra domanda, quella principale. Non ci sono novità sul quadro medico: il pilota è sempre ricoverato all’ospedale di Grenoble dove è mantenuto in coma farmacologico e in ipotermia. La famiglia e in particolare la moglie Corinna hanno chiesto alla stampa di allentare la tensione mentre continuano le manifestazioni d’affetto dei fan sparsi in tutto il mondo. Non è stata neppure indicata la tempistica dei prossimi bollettini medici: soltanto un mutamento delle condizioni di Schumacher porterebbe a nuove comunicazioni. Intanto le parole del procuratore smentiscono definitivamente le strampalate ipotesi che prefiguravano una folle corsa del pilota. Una fatalità ordinaria con la speranza che il peggio sia ormai alle spalle.